In questo articolo, acquisirai una conoscenza completa sui cornerstone content. Imparerai la loro importanza nell’ottimizzazione dei motori di ricerca e come scrivere e promuovere i tuoi articoli cornerstone. Prima di tutto però andiamo a vedere insieme in cosa consiste un contenuto cornerstone e perché è importante per il tuo sito web.

Che significa Cornerstone Content?

Quando si costruisce e si sviluppa il proprio sito web aziendale, è importante disporre di un cornerstone content. In generale, questo tipo di contenuti possono essere indicati come gli articoli sul tuo sito web essenziali e indispensabili, senza i quali il valore del tuo sito diminuirebbe. I cornerstone content presentano la migliore immagine della tua azienda online. Riflettono la natura della tua attività e comunicano la tua missione e i tuoi obiettivi ai clienti. Inoltre, sono ben scritti e professionali, assicurando che i lettori abbiano una buona impressione delle operazioni commerciali.

Quando le persone effettuano ricerche sul web, il cornerstone content è il più desiderabile per il posizionamento più elevato. Gli articoli cornerstone attireranno più attenzione e avranno un impatto maggiore rispetto ai materiali normali. Pertanto, combinano i materiali dei tuoi altri post sul tuo sito web. Le informazioni combinate possono aiutare i visitatori a capire la tua attività o, almeno, renderli abbastanza curiosi da continuare a esplorare.

Quali sono le caratteristiche del cornerstone content?

Di solito il cornerstone content è:

  • Lungo: 1000-2000 parole.
  • Ricco di keywords: dovrebbe contenere le parole chiave più pertinenti.
  • Aggiornato: questo contenuto dovrebbe sempre essere aggiornato per mantenerlo aggiornato e pertinente.
  • Collegato: gli altri post del tuo blog dovrebbero essere collegati al tuo contenuto principale.
  • Autentico: questo contenuto dovrebbe riflettere accuratamente il resto del tuo sito web in modo che quando i lettori proseguono il loro viaggio più in profondità nel tuo sito, tutto si allinei e continuino a ottenere valore.
  • Diretto e utile: pensa a ciò che i tuoi lettori vogliono sapere e capire. Quali problemi o problemi hanno quando vengono sul tuo sito? Con cosa puoi aiutarli?
  • Direttamente accessibile dalla tua home page.
  • Collegato correttamente in modo che Google sappia che è importante.

Identificazione del cornerstone content

Se sei interessato a far progredire il tuo sito attraverso la costruzione di contenuti cornerstone, devi prima identificare alcuni dei tuoi migliori articoli. Questi formeranno parte delle fondamenta della tua strategia SEO. Quando scegli i tuoi articoli ideali, devi valutare il contenuto con cura. Idealmente, dovresti trovare circa quattro o cinque pagine che vorresti che i tuoi visitatori leggessero quando visitano il tuo sito web. Le tue scelte formeranno il cornerstone content del tuo sito web.
Ci sono più domande che puoi porre a te stesso per una selezione ottimale:

  • Quali dei tuoi articoli attuali sul tuo sito sono meglio strutturati e completi?
  • Quali delle tue pagine sono le più autorevoli per la tua azienda e il tuo campo?
  • Quale dei contenuti nel tuo sito web fornisce una visione completa della tua attività?

I tuoi articoli cornerstone dovrebbero includere anche le parole chiave che ti piacerebbe classificare meglio per i risultati del motore di ricerca.

Se stai utilizzando uno strumento SEO per il tuo sito web, potresti trovare utili funzionalità che possono aiutarti ad avanzare la tua strategia per i contenuti cornerstone. Quando contrassegni l’articolo di alta qualità, gli strumenti SEO ti aiuteranno a garantire che abbiano sempre la priorità. In termini semplici, sarete in grado di accedere ai post con facilità per un editing più veloce e un miglioramento generale.

Quando identifichi i tuoi articoli fondamentali, saranno sempre facilmente accessibili. Pertanto, è improbabile che ti dimentichi di loro quando lavori sul tuo sito web. Se hai un enorme sito web per le tue operazioni, avrai bisogno di avere più articoli come cornerstone content. Puoi creare materiali per ogni categoria della tua attività e scrivere un articolo di alto livello per ognuno.

L’importanza del cornerstone content nella SEO

Il cornerstone content è un elemento importante da considerare quando si implementano strategie SEO. La scelta di un articolo cornerstone ti consente di concentrare gli sforzi del tuo motore di ricerca in un unico posto con le tue parole chiave più preziose. Google riconoscerà la classifica specifica dei tuoi articoli e darà la priorità a quelli fondamentali. Di conseguenza, sarai in grado di posizionarti più in alto. Altrimenti tutti i tuoi contenuti saranno in competizione e questo è inefficiente per la crescita del tuo sito web.

Il metodo più importante per aiutare i motori di ricerca come Google a riconoscere i tuoi contenuti principali consiste nell’utilizzare una buona struttura di collegamento interna nel tuo sito web.

Collegamento delle strutture del sito web

Durante la strutturazione del tuo sito web, i tuoi contenuti cornerstone dovrebbero essere in cima alla piramide. In situazioni ideali, i visitatori dovrebbero poter accedere direttamente a questi articoli dalla home page. Inoltre, dovrebbero essere in grado di accedere al contenuto quando leggono altri post.

Fondamentalmente, un articolo cornerstone è completo, quindi, molto probabilmente, scriverete altri post incentrati su diverse questioni relative al materiale principale. Dovresti collegare i tuoi articoli cornerstone al contenuto del blog secondario. Questo collegamento interno aumenterà il livello di rango del materiale di base sul tuo sito web. Successivamente, i motori di ricerca saranno in grado di trovare facilmente le pagine migliori.

Dovresti aiutare Google e altri motori di ricerca a identificare gli articoli cornerstone del tuo sito web per un miglior posizionamento. Ciò comporta la creazione di una struttura interna di collegamento che colleghi l’articolo fondamentale ai post del blog correlati. Fondamentalmente, crea un link nei tuoi post del blog con le tue parole chiave long tail in modo tale che vada ai tuoi articoli di base.

Tipo di contenuto per le pagine Cornerstone

Tecnicamente, il contenuto principale dovrebbe essere nelle pagine di contenuto. È possibile renderlo un post sul blog ma è meglio creare una pagina dopo il post. Gli articoli delle tue pagine devono rimanere pertinenti per il tuo pubblico. Pertanto, è necessario assicurarsi che il materiale sia aggiornato regolarmente. Inoltre, questo contenuto dovrebbe essere focalizzato sulla spiegazione. Pertanto, è necessario accertarsi che il materiale fornisca le migliori informazioni sull’argomento. Inoltre, dovresti incorporare le migliori parole chiave per il posizionamento superlativo nelle pagine dei risultati di ricerca.

Dovresti notare che gli articoli cornerstone sono pensati per essere lunghi e istruttivi. Pertanto, dovresti essere in grado di fornire una panoramica dettagliata e di alto livello sul tuo argomento. In termini semplici, tutto ciò che è importante dovrebbe essere trattato. La creazione del materiale richiede buone capacità di scrittura. Articoli lunghi sono più difficili da leggere rispetto alle alternative più brevi. Pertanto, dovresti fare uso di buoni sottotitoli per dividere il contenuto in sezioni digeribili. Puoi anche installare un indice all’inizio del lungo articolo per facilitarne la navigazione.

Linee guida semplici sullo sviluppo di un cornerstone content

Se stai creando un nuovo sito web, dovrai ricercare le tue parole chiave per la tua strategia fondamentale. Successivamente, puoi utilizzare il materiale che hai trovato per sviluppare articoli lunghi, informativi e belli per le tue pagine. Sfortunatamente, questo è solo un approccio idealistico. È probabile che tu abbia già articoli ben scritti sul tuo sito web. Inoltre, potresti non disporre del tempo o delle risorse per ripulire e ricostruire il contenuto di nuovo. Se questo è il tuo caso, considera l’utilizzo di queste semplici linee guida per un approccio pratico fondamentale.

Scegli le migliori parole chiave

Quando pianifichi di migliorare i tuoi articoli di base, dovresti scegliere le parole chiave più appropriate ed essenziali. Queste sono le parole chiave per cui si desidera classificarsi tra i risultati di ricerca di Google. I tuoi articoli dovrebbero essere ottimizzati per le parole chiave più competitive o di valore per la tua azienda. È possibile utilizzare strumenti di ricerca specializzati per identificare le migliori scelte.

Cerca i tuoi post da trasformare in cornerstone content

Una volta identificate le parole chiave, dovresti cercare un articolo appropriato da trasformare nel tuo cornerstone content. L’articolo dovrebbe essere abbastanza informativo su un argomento importante per il tuo sito web. Inoltre, dovrebbe essere piacevole; dovresti pensare che sia uno dei tuoi migliori perché questo sarà il tuo articolo cornerstone.

Riscrivi il tuo articolo

Anche se l’articolo selezionato è ottimo, dovresti cercare di migliorarlo. Le probabilità sono che sia stato scritto molto tempo fa, e potrebbe non essere più ideale in termini di stile di scrittura, e le informazioni potrebbero non essere complete. Pertanto, riscrivi il contenuto come ritieni appropriato. Rendilo più accattivante e leggibile dagli ospiti del tuo sito web e ottimizzalo in ottica SEO.
Espandi il contenuto per incorporare più informazioni e assicurati che il materiale sia aggiornato per la correttezza. Ricorda, dovrai riscrivere e modificare il tuo articolo di base una volta ogni tanto mentre il tuo sito web e il tuo business crescono e cambiano.

Ottimizza altri post e collega gli articoli

Una volta aggiornato il post che hai scelto per essere il tuo cornerstone content, dovrai gestire il resto dei tuoi contenuti. Dovresti trovare i tuoi altri post sul blog che sono correlati al tuo articolo cornerstone. Quindi, riscrivili o modificali per ottimizzarli. Questo processo prevede l’inclusione di keyword long tail che sono correlate alle parole chiave nel contenuto cornerstone.
Queste linee guida per migliorare il tuo sito web SEO attraverso l’approccio cornerstone sono semplici e pratiche. Fintanto che sono implementate bene, vedrai un miglioramento significativo delle prestazioni del tuo sito web.

Conclusione

Il punto più importante da ricordare per quanto riguarda il cornerstone content è che la struttura del sito è fondamentale per l’ottimizzazione dei motori di ricerca. Al momento potresti avere i contenuti giusti per elevare il tuo stato, ma se è mal organizzato, i risultati non saranno quelli sperati. Migliorare la tua struttura aiuterà i motori di ricerca a trovare più velocemente i tuoi contenuti importanti.

Il tuo sito ha poca visibilità?

Come esperto SEO WordPress posso affermare con certezza che una delle cose più importanti per il proprio sito è la sicurezza. In questo articolo andremo a vedere infatti come rendere il proprio sito sicuro acquistando un certificato SSL e effettuando la migrazione del proprio sito da HTTP a HTTPS. Prima di iniziare però c’è bisogno di fare chiarezza su alcuni punti focali dell’argomento.

SSL e HTTPS

SSL, Secure Sockets Layer, è la tecnologia di sicurezza standard per stabilire un collegamento crittografato tra un server Web e un browser. Questo collegamento garantisce che tutti i dati trasmessi tra il server web e i browser rimangano privati ​​e integrati al fine di prevenire intercettazioni e manomissioni.

HTTPS invece è uno schema URI che ha la stessa sintassi con lo schema HTTP standard, a parte il suo token di schema. Tuttavia, HTTPS segnala al browser di utilizzare un livello di crittografia aggiuntivo di SSL per proteggere il traffico.
In poche parole, SSL è lo standard che definisce come le connessioni vengono crittografate tramite HTTPS.

Come funziona SSL

In genere un certificato SSL conterrà il nome del dominio, la ragione sociale, l’indirizzo, la città, lo stato e il paese. Conterrà anche la data di scadenza del certificato e i dettagli sull’autorità di certificazione responsabile dell’emissione del certificato.

Quando un browser si connette a un sito sicuro, recupererà il certificato SSL del sito e verificherà che non sia scaduto, sia stato emesso da un’autorità di certificazione attendibile dal browser e che sia utilizzato dal sito Web per il quale è stato rilasciato . Se non riesce su uno di questi controlli, il browser visualizzerà un avviso all’utente finale che gli comunica che il sito non è protetto da SSL.

Sito con e senza SSL.

Differenza tra HTTP e HTTPS

Ci sono molti criteri che differenziano l’uno dall’altro. I tre elencati di seguito sono le principali differenze tra HTTP e HTTPS.

Schema URL: gli URL HTTPS iniziano con https: // e utilizzano la porta 443 per impostazione predefinita, mentre gli URL HTTP iniziano con http: // e utilizzano la porta 80 per impostazione predefinita.

Sicurezza: HTTP non è sicuro ed è soggetto a attacchi di intercettazione che possono consentire agli aggressori di accedere a informazioni sensibili di un sito Web mentre HTTPS è progettato per resistere e proteggersi da tali attacchi.

Stratificazione della rete: HTTP opera al livello più alto del modello TCP / IP che è il livello Applicazione.

Il protocollo di sicurezza SSL opera come sottostrato inferiore dello stesso modello TCP / IP ma crittografa un messaggio HTTP prima della trasmissione e lo decrittografa all’arrivo. Pertanto, HTTPS non è un protocollo separato, ma si riferisce all’uso del normale HTTP su una connessione SSL crittografata.

Perché utilizzare HTTPS?

L’HTTPS è particolarmente importante su reti non crittografate (come il Wi-Fi), poiché chiunque si trova sulla stessa rete locale può scoprire informazioni riservate.

Quante volte hai effettuato l’accesso a un sito su una rete aperta e hai ricevuto annunci inattesi?

Quando pubblichi i contenuti del tuo sito web in modo sicuro tramite HTTPS, sei certo che nessuno cambierà il modo in cui vengono ricevuti dagli utenti. Se sei seriamente intenzionato a fare affari online, hai bisogno di SSL. È il modo migliore per proteggere i dati degli utenti e difendersi dai furti di identità.

Molti clienti si rifiuteranno di fare affari con un sito web che non ha un certificato SSL. La visualizzazione del Sigillo SSL indica ai clienti che possono acquistare o utilizzare un sito Web con sicurezza, sapendo di essere protetti.

I siti web che integrano la crittografia a 2048 bit offrono ai propri clienti un’esperienza online più sicura. Questa ulteriore sicurezza aumenta la fiducia degli utenti e porta a un maggiore coinvolgimento del sito e tassi di conversione. Il fatto che Google ora premia le pagine web HTTPS con un aumento del ranking dei motori di ricerca dovrebbe dirti quanto sia importante la sicurezza online.

Ottenere un Certificato SSL

Certificato SSL.

Esistono vari tipi di certificati SSL. Sono sostanzialmente suddivisi in tre gruppi: Convalida dominio, Convalida organizzazione e Convalida estesa.

  • DV SSL: sta per Domain Validation ed è il tipo più basilare di SSL e generalmente è la meno costosa.
    Questi certificati forniscono la crittografia di base, vengono rilasciati molto rapidamente e richiedono un semplice controllo per verificare la proprietà del dominio.
  • OV SSL: OV sta per Organization Validation ed includono l’autenticazione dell’azienda o dell’organizzazione dietro il dominio. Ciò fornisce un livello più elevato di sicurezza e consente ai clienti di sapere che possono fidarsi del proprio server con le proprie informazioni personali.
  • EV SSL: EV sta per Extended Validation. Con la convalida estesa, l’autorità di certificazione conduce un esame molto approfondito della vostra attività prima di rilasciare il certificato. Questo tipo di SSL offre il massimo livello di sicurezza e fiducia degli utenti. Con questo tipo di convalida all’interno della barra degli indirizzi di Chrome vedrai un’icona a forma di lucchetto verde insieme a https: // in un colore verde.

Considerazioni sul passaggio a HTTPS

Lo spostamento del tuo sito web da HTTP a HTTPS è molto simile alla migrazione del tuo sito Web a una nuova struttura di URL o a un nuovo dominio. Nella mia esperienza, ci sono così tante cose che possono andare storte se la migrazione non viene gestita in modo efficiente, il che può avere un impatto negativo sul posizionamento di un sito web. Per evitare il minimo disturbo possibile al posizionamento nei motori di ricerca, dovresti assicurarti di pianificare ogni fase della migrazione in dettaglio.

Come migrare sito da HTTP a HTTPS

Migrazione sito da HTTP a HTTPS.

In primo luogo, dovrai scegliere il giusto livello di certificazione per il tuo sito web (cioè certificato da 2.048 bit) da un fornitore fidato.  Una cosa da notare è che si otterrà la barra verde del lucchetto nel browser solo se si installa un certificato SSL esteso, come detto in precedenza. La maggior parte dei provider include un servizio di installazione gratuito con l’acquisto di un certificato SSL, quindi la fase iniziale è spesso curata.

Una volta installato un certificato SSL appropriato per il tuo sito web, ci sono numerosi passaggi che dovrai seguire per assicurarti che il tuo sito funzioni come dovrebbe e che i motori di ricerca siano consapevoli del cambiamento nella struttura del tuo sito.

  1. Controllare i collegamenti interni: assicurati che tutti i link interni rimandino ai nuovi URL HTTPS, inclusi i collegamenti di navigazione / menu, le immagini, i riferimenti CSS sul sito Web, ecc. Se il sito Web fa ancora riferimento ai file http, si romperà. Sui siti web di WordPress, spesso si tratta solo di fare una ricerca (http) e di sostituire (https) nel database per risolvere questo problema.
  2. Modifica collegamenti esterni: verifica che eventuali link esterni e elenchi di directory locali siano modificati in modo che rimandino al tuo nuovo sito Web HTTPS, compresi i collegamenti dai profili dei social media.
  3. Controllare i riferimenti canonici: assicurati che tutti i riferimenti rel = canonical rimandino alla nuova versione HTTPS. Una volta passati a HTTPS, questi tag spesso puntano ancora alla versione HTTP, portando Google a confondersi su quale pagina deve essere indicizzata.
  4. Implementare reindirizzamenti 301: assicurati di implementare un reindirizzamento 301 permanente su una pagina per pagina, ovvero ogni pagina HTTP dovrebbe essere reindirizzata alla controparte HTTPS.
    Aprite il programma per il trasferimento dei file (io per esempio utilizzo filezilla) e scaricate il file .htaccess
    Aprite il file .htaccess con un editor di testo
    Scrivete l’istruzione che segue direttamente all’inizio del file:

    RewriteEngine on
    RewriteCond% {HTTPS} off
    RewriteRule ^ (. *) $ Https: //% {HTTP_HOST}% {REQUEST_URI} [L, R = 301]

    Cosa abbiamo appena fatto? Semplicemente, abbiamo detto al server di reindirizzare tutte le url del sito in http con le equivalenti url con il protocollo https.
    In questa maniera non arrecheremo danni al livello raggiunto su Google e sugli altri motori di ricerca. Google si aspetta di vedere una sostituzione diretta per il contenuto dell’URL HTTP se si utilizzano reindirizzamenti 301 a un URL HTTPS, quindi se si reindirizzano tutti gli URL HTTP alla home page HTTPS, si rischia di influire sul posizionamento di tutte le pagine del proprio sito Web. Si consiglia pertanto di reindirizzare tutte le pagine HTTP direttamente alle rispettive controparti HTTPS.
  5. Imposta il sito HTTPS in Strumenti per i Webmaster: aggiungi il sito web HTTPS come nuova proprietà nel tuo account Strumenti per i webmaster e invia di conseguenza le Sitemap. Allo stato attuale, lo strumento cambio di indirizzo non supporta le richieste http> https, quindi Google farà affidamento sulla corretta implementazione dei reindirizzamenti 301 per comprendere la nuova struttura del sito. Una volta configurato, tieni d’occhio il tuo account Strumenti per i Webmaster e monitora eventuali problemi che Google potrebbe avere con il tuo nuovo sito Web HTTPS.

Abbiamo appena finito di vedere come migrare da http a https, se non sei sicuro di come implementare questi reindirizzamenti sul tuo sito web, non esitare a contattarmi per evitare problemi e ottenere un rapido aiuto.

Hai bisogno di aiuto per il tuo sito?

 

Come esperto Seo WordPress mi ritrovo, una volta al mese, a fare dei report analytics per i siti dei miei clienti. Che cosa sono i report analytics? Sono dei documenti, che si producono con una scadenza fissa, quasi sempre mensile, dove esperti della SEO o del Web Marketing scrivono e spiegano l’andamento delle visite di un sito web o anche di una campagna advertising.

Che cosa è Google Data Studio?

Google Data Studio è uno strumento che permette di trasformare i nostri dati analytics in grafici a torta o a tabelle con un semplice click!

Le sue potenzialità sono molte e ci permettono di realizzare grafici o modificarli con molta semplicità:

  • Ti permette di creare dei grafici impostando una data di inizio e di fine;
  • Puoi cambiare i grafici effettuando un semplice click sul grafico, dove potrai modificare o aggiungere dimensioni diverse;
  • Potrai paragonare il periodo di tempo che stai analizzando con il periodo precedente;

Le dimensioni rappresentano la tipologia di dato che abbiamo nel nostro grafico, ad esempio può essere una dimensione la fonte di traffico di un sito web, o le pagine di un sito web che ricevono maggiori visite.
Oltre alle dimensioni su Google Data Studio ci sono le metriche, che rappresentano un rapporto tra due diverse metriche. Un esempio di metrica può essere il rapporto tra Tempo medio sul sito/ Tipologia di Utente, o Tempo medio sul sito/ Lingua dell’ utente.
Più metriche mettiamo e più avremo un grafico personalizzato.

Come esportare i dati analytics su Google Data Studio?

Ovviamente per creare un grafico ci serviranno dei dati, questi dati non dovremmo importarli a mano. Infatti Google Data Studio ti permette di decidere da quale fonte prendere i dati, definite Risorse, e sono moltissime di quelle che vengono usati oggi per tracciare l’andamento di un sito web o anche di un canale video YouTube:

  • Connettore AdWords
  • Connettore Attribution 360
  • Connettore DoubleClick Campaign Manager (DCM)
  • Connettore Fogli Google
  • Connettore Google Analytics
  • Connettore Search Console
  • Connettore YouTube Analytics
  • Firebase (tramite BigQuery)

Quindi senza mettersi a scrivere a mano i dati che ci servono per fare i nostri grafici, ci basterà scegliere una di queste risorse Google elencate qui sopra e con un semplice click avremo tutti i dati che ci servono.
Oltre a connettersi con i prodotti Google, Data Studio supporta anche le importazioni da diverse tipologie di database:

  • Connettore BigQuery
  • Connettore Google Cloud SQL
  • Connettore MySQL
  • Connettore PostgreSQL

Come tutti gli strumenti Google, c’è la possibilità di condividere i report con un altro utente Google o renderlo completamente pubblico.

Con Google Data Studio puoi creare qualsiasi tipologia di grafico:

  • Mappa Geografica
  • Grafico a Torta
  • Grafico a Barre
  • Grafico a Punti
  • Grafico Area
  • E molti altri ancora..

Se ti piace fare grafici dettagliati, Google Data Studio potrà rivelarsi uno strumento molto utile che potrai usare per creare report dettagliati e completi.

Ci sono molte altre cose da dire su Google Data Studio e spero di averti fatto capire con questa breve panoramica cosa puoi fare.

Hai bisogno di una consulenza SEO WORDPRESS?

Ciao mi chiamo Angelo Casarcia, 29 anni (purtroppo ad Ottobre saranno 30) e mi occupo di servizi web, come Consulente SEO o realizzazione siti web!
Ho iniziato la mia esperienza nel web presso una Web Agency di Latina dove ho appreso le prime nozioni della SEO e realizzare i primi siti web. Successivamente ho iniziato a lavorare presso una piccola ditta dove il cuore dell’azienda era tutto concentrato sulla vendita online dei propri prodotti.
Il mio compito è stato quello di realizzare un E-commerce con ottimizzazioni SEO, creare un blog con contenuti ottimizzati e gestire i canali social dell’azienda.
Sono entrato a lavorare per l’azienda che era situata dentro un locale di 80 mq, quando il mio rapporto lavorativo si è concluso (dopo 3 anni) l’azienda non aveva più un semplice locale ma un magazzino di 200mq. Grazie al commercio dei prodotti sul web, negli anni ha abbattuto la concorrenza ed ha sviluppato anche un sito B2B.
Ho deciso di terminare il mio rapporto lavorativo perchè volevo occuparmi di altri settori del web, e l’unico modo per fare questo era quello di diventare un Freelance!
Dal 2013 fornisco servizi web per privati o piccole e medie imprese e agenzie di comunicazione. Affianco i miei clienti in un periodo di tempo duraturo, o determinato, partendo sempre dalle esigenze e dagli obiettivi che mi vengono richiesti.


REALIZZAZIONE SITI WEB

Creo siti web con WordPress, il CMS ( Content Management System) più utilizzato al mondo. Oltre il 35% dei siti mondiali è realizzato con questa struttura che noi professionisti del campo,da un punto di vista gestionale per il cliente finale, preferiamo definire il ‘social network dei siti web’. Questa definizione nasce dalla semplicità con cui il cliente(dopo una formazione fatta da me) può gestire e modificare i contenuti al suo interno.
Individuo per il cliente la struttura grafica e funzionale utile per il raggiungimento dell’obiettivo prefissato.Come programmatore WordPress posso andare ad effettuare modifiche sul codice per andare a migliorare dell’ eventuali mancanze grafiche o funzionali della struttura che con il cliente andremo a scegliere.

Il sito web che andrò a creare per il mio cliente sarà compatibile con tutti i browser e sarà responsive, ovvero visualizzabile da qualsiasi device mobile.
Esistono diverse tipologie di siti web: one page, landing-page, siti vetrina, e-commerce, siti aziendali ecc..
Dal 2013 ho realizzato siti web per diverse tipologie di cliente. Dal piccolo artigiano che vuole portare sul web i suoi prodotti tipici alle piccole/medie imprese già forti del proprio marchio ma con una presenza sul web scarsa o quasi assente.
Mi occupo anche del restyling di un sito web con l’inserimento di una struttura nuova senza perdere l’indicizzazione ottenuta su Google.
Rimozione Malware WordPress, nonostante i continui aggiornamenti rimane una struttura facilmente ‘bucabile’ , quindi vengo contatto per la pulizia di codice infetto o per la realizzazione di interventi per la messa in sicurezza del proprio sito web.
Prestazione struttura WordPress, migliorare e alleggerire la porzione di codice(dove è possibile) aumenta la velocità di navigazione all’interno del sito web. Questo comporta il miglioramento dell’esperienza di chi visita il sito web, facilita e velocizza la lettura del codice da parte di Google favorendo così l’indicizzazione da parte del motore di ricerca.


CONSULENTE SEO

Con il termine SEO (Search Engine Optimization) si vanno ad indicare tutte quelle azioni che hanno come obiettivo il miglioramento dell’indicizzazione del sito web agli occhi dei motori di ricerca.
L’esigenza di questi interventi può essere di diversa natura, ci sono aziende che vogliono aumentare la visibilità del proprio brand sul web, aziende che hanno un sito e-commerce e che vogliono incrementare la vendita dei loro prodotti.
In questi anni ho lavorato per aziende che come esigenza avevano l’obiettivo di acquisire nuovi clienti sul web, o semplici artigiani che volevano provare a vendere i propri prodotti artigianali.Aziende che volevano una comunicazione sul proprio sito web ottimizzata rispetto al loro servizio.
Quando mi si chiede una consulenza SEO per un progetto web già avviato effettuo un’ analisi gratuita sul sito web per individuare le criticità e i possibili miglioramenti.
Discorso leggermente diverso quando mi si chiede una consulenza per un progetto web non ancora avviato, come ad esempio la vendita di un determinato prodotto.
In questo caso avvio un’analisi sul web per cercare di capire le potenzialità del settore e come si comportano i competitor principali.
Ma quando si parla di Consulenza SEO si vanno a toccare diversi aspetti della visibilità sul web:

  • SEM
  • Campagne PPC ( Adword)
  • Analytics
  • Canali Social( Advertising, gestione pagine e pubblicazione contenuti)
  • Contenuti del sito
  • Impostazione Pagine
  • Struttura interna ed esterna al sito (link building).

Tutti questi aspetti(ed altri), rientrano a far parte della consulenza SEO, per alcune aziende o privati gestisco tutto questo pacchetto su un discorso annuale, ma ci sono anche dei clienti dove ho effettuato interventi singoli per un determinato periodo.


PROGRAMMATORE WORDPRESS

Come già vi ho descritto inizialmente realizzo siti web con WordPress. Ma non sempre le strutture che seleziono hanno l’aspetto grafico che il cliente si aspetta sul proprio sito web. In questi casi andrò intervenire per modificare porzioni di codice o realizzare ad esempio un template di pagina dedicata.
Vengo contattato per modifiche di plugin esistenti o per la progettazione di uno nuovo per una determinata specifica funzione.


Contattami per avere una consulenza gratuita per la realizzazione di un sito web o per migliorare la visibilità del tuo brand o della tua azienda.
Scrivimi ad info@angelocasarcia.it o chiamami al:

contattami-nero-angelocasarcia-it