Come esperto SEO WordPress tutti giorni svolgo delle attività sul mio sito ma soprattutto su quello dei miei cliente per migliorare ed ottimizzare al massimo la struttura per i motori di ricerca. Ci sono diversi aspetti, tecniche e metodologie della SEO che si differiscono nell’utilizzo, una delle tante tecniche (tra le più recenti) è quella della Local SEO. Con questo termine si vanno ad indicare tutte quelle azioni che portano visibilità locale ad un sito web.  Con il termine locale intendo che c’è un’ottimizzazione del sito web a risultare nei motori di ricerca, quindi uscire nei primi risultati quando si cerca un’attività a livello locale, che sia quello di una città specifica o di una nazione intera.

Quando vuoi trovare un ristorante o un negozio di riparazione auto vicino a te, cosa fai? Lo cerchi online! Quando hai una preoccupazione medica e hai bisogno del numero di telefono per la clinica più vicina, qual è il tuo piano d’azione? Cercarlo su Google, ovviamente. Circa il 46% delle ricerche su Google sono di natura locale, le aziende di tutto il mondo stanno investendo in strategie di ottimizzazione dei motori di ricerca locali (SEO). In questo articolo andremo ad analizzare perchè la Local SEO è importante per il tuo business e molto altro ma prima, che cosa si intende per Local SEO?

Che cos’è la Local SEO?

La Local SEO è un modo efficace per commercializzare la tua attività online. Aiuta le aziende a promuovere i loro prodotti e servizi ai clienti locali nel momento esatto in cui li stanno cercando. La Local SEO utilizza una varietà di strategie. Si occupa di aumentare la visibilità di attività locali. Ciò che è rilevante è l’intenzione di ricerca dell’utente.

Milioni di clienti utilizzano la ricerca locale ogni giorno per trovare le migliori attività locali nella propria zona. Puoi contribuire ad aumentare le tue possibilità di essere trovato da questi potenziali clienti, lavorando con la Local SEO.

I servizi di Local SEO offrono un approccio di marketing online molto mirato (non è come scaricare i dépliant in prima pagina o pagare per un annuncio su un giornale locale che può o non può essere visto da un potenziale cliente che è effettivamente interessato ai tuoi prodotti o servizi). Le aziende ti consentono di posizionare la tua attività sui motori di ricerca e su altre piattaforme di marketing digitale, in modo che tu possa essere visto dai potenziali clienti, alle loro condizioni.

La Local SEO si occupa di aumentare la visibilità di attività locali. Ciò che è rilevante è l’intenzione di ricerca dell’utente.

A chi interessa la Local SEO?

  • PMI con sede accessibile al pubblico o ai propri clienti che aumentano in questo modo le opportunità di visibilità, anche per chiavi di ricerca generiche.
  • A medie e grandi imprese con diversi sedi distribuite sul territorio o con una rete di negozi (franchising), i cui risultati sulle SERP locali possono essere di interesse per gli utenti che cercano informazioni sulle attività vicine a loro o che cercano una sede specifica.

Solo il 41% delle pagine Google+ Local che appaiono in SERP includono un sito che rimanda all’azienda. Si possono trovare varie informazioni su Google per tipologie di business locali:

  • in base alla categoria merceologica
  • in base al nome
  • in base al nome + categoria

Come ottimizzare la propria pagina My Business per la Local SEO?

Per un’attività che vuole ottimizzare i propri risultati per le ricerche localizzate, lo strumento necessario è Google My Business. Questa è la prima cosa che dovresti fare.

Richiedi la tua pagina di Google My Business e assicurati che le informazioni di contatto, gli orari di apertura, l’indirizzo e i dettagli di contatto siano completi. In effetti assicurati che l’intero profilo sia completamente completo. Fornire informazioni sulle categorie relative al tuo sito dà a Google una migliore comprensione dell’argomento della tua attività e crea un segnale che sei collegato a qualsiasi ricerca localizzata su ciò che fa la tua attività.

Questo sarà il modo più semplice per la tua azienda di apparire in ricerca e mappe.

Cosa contiene una scheda My Business?

Tutte le informazioni rilevanti per un’azienda, come l’indirizzo, il numero di telefono, il sito web, la posizione di Google Maps e gli orari di apertura. Inoltre contiene le foto e le immagini dell’attività, che sono suddivise per categoria: foto dell’esterno della sede, degli interni e del personale, nonché la descrizione dei campi in cui opera l’azienda.

Che opportunità hai con una scheda My Business?

  • Recensioni sulla vostra attività: fornirai a chiunque la possibilità di leggerle
  • Connette facilmente i clienti alla posizione fisica della tua attività commerciale
  • Include una mappa della posizione della tua attività commerciale e ne mostrano indirizzo, numero di telefono e orari

Local SEO: cosa possiamo fare senza Google My Business?

  • Portali locali: tanti siti che danno uno spazio per il business locale (Virgilio, Yelp, Trip Advisor, Smart Connect di Apple, e scheda Bing Map [equivalente di My Business di Google])
  • Siti/portali di booking/recensioni
  • Markup di Schema.org: funzioni e business, inseriti in qualsiasi pagina web
  • Ricerca interna

Ottimizzazione delle informazioni dell’azienda facendo riferimento alle parole chiave

Strumento di pianificazione delle parole chiave: il sito web può diventare uno strumento di localizzazione locale, inserendo la keyword principale seguita dalla keyword che fa riferimento alla località. Inserimento di keyword contenenti il luogo di sede o inserire keyword geo targettizzate, ovvero parole chiave utilizzate dall’utente quando cerca in un determinato luogo.
Si procede quindi all’ottimizzazione delle pagine che puntano ad essere indicizzate come locali. Si possono inoltre usare gli strumenti di Adwords per eseguire una ricerca sulle parole chiave più usate per una ricerca localizzata. Una buona prassi per la visibilità locale è quella di creare sul sito delle pagine dedicate alle sedi dell’attività. E’ utile infine localizzare i servizi delle proprie attività.

E’ importante quindi avere una strategia di Local SEO per il tuo business?

Ora che capisci l’importanza della Local SEO e perchè viene utilizzata da aziende di varie dimensioni in tutto il mondo, è ora di pianificare ed eseguire la tua strategia! Inizia con questi suggerimenti e continua a monitorare le classifiche locali. Se hai bisogno di aiuto nel pianificare la tua strategia di Local SEO o hai bisogno di una consulenza per il tuo sito web non esitare a contattarmi!

Hai bisogno di aiuto per il passaggio HTTPS del tuo sito?

Come esperto SEO WordPress uno dei lavori che mi chiedono continuamente (e sempre di più) è la Web Analytics. Ovvero i clienti vogliono sapere mensilmente, tramite un report che creo per loro,  quanto e come è strutturato il traffico del loro sito web.  Ovvero spiego al mio clienti alcuni aspetti:

  • Da dove deriva il traffico degli utenti
  • Per quanto tempo l’utente naviga e quale contenuto vede sul sito
  • Dove clicca e quali azioni o percorsi effettua prima di acquistare un prodotto o richiedere un servizio
  • Ed altre informazioni utili! 😉

Per effettuare questo lavoro utilizzo diversi tool di analisi, che nel corso degli anni sono diventati sempre di più.  Oggi per ogni tipologia di piattaforma esistono anche i rispettivi script o toll proprietari che permettono di analizzare il traffico di un sito web: Google Analytics, Facebook, Twitter, AdWords, LinkedIn, ecc.

Tutti questi tool richiedono che installi sul tuo sito WordPress il codice proprietario di questi servizi, utile per controllare al meglio il traffico del sito web. Si possono installare diversi ed illimitati script sul proprio sito, ma quando iniziano ad essere più di uno la gestione può risultare problematica sotto diversi aspetti. Non solo, ma gestire tutti questi script  può essere un problema. Li devi testare e  tenere aggiornati, sperando che non interrompano il tuo sito web a causa di un’aggiornamento della struttura WordPress.

Fortunatamente per te e me, c’è una risposta a tutti questi problemi e si chiama Google Tag Manager. In questa guida WordPress andremo a vedere cos’è Google Tag Manager e come funziona in modo da poterlo iniziare ad utilizzare sul proprio sito in modo semplice e veloce.

Cos’è Google Tag Manager?

Google Tag Manager (noto come GTM) è un sistema di gestione di script (o tag) che consente di installare tag, script e altri utili frammenti di codice direttamente sul tuo sito web.

Se sei un marketer o un imprenditore, Google Tag Manager è uno di quegli strumenti che può semplificarti la vita.
Uno dei motivi principali per usarlo è che non dovrai più fare affidamento sul tuo sviluppatore per installare il codice sul tuo sito, né perdere tempo nel back-end e farlo da solo. In altre parole, una volta installato lo script di Google Tag Manager sul tuo sito web, sarai in grado di installare rapidamente altri tag Google come Google Analytics, script di terze parti o pixel come HotJar o Pixel di Facebook. Una volta installati i tag, Google Tag Manager ha un’opzione di anteprima che ti consentirà di assicurarti che i tag vengano “attivati” correttamente prima di apportare modifiche al tuo sito web, che vedremo più avanti.

È particolarmente utile se ti piace testare cose nuove sul tuo sito web. Ad esempio, se sei un imprenditore interessato a sapere come i tuoi utenti interagiscono con il tuo sito web, puoi utilizzare Google Tag Manager per installare il codice di HotJar. Puoi scegliere se vuoi tenere traccia di una pagina del tuo sito o di tutto questo, a seconda di come lo hai impostato in GTM.

Ulteriori vantaggi dell’uso di Google Tag Manager includono tempi di caricamento più rapidi, migliori prestazioni SEO e tassi di conversione, analisi più accurate e molto altro.

Modelli di tag: la chiave per il tracciamento senza codice

I modelli di tag sono script di tracciamento pronti con l’input minimo necessario. Sono ottimizzati per la velocità, compatibili con browser diversi e vengono verificati da Google.

È possibile installare questi modelli senza toccare alcun codice. La maggior parte di questi può essere collegata al tuo sito web semplicemente inserendo ID di tracciamento generati dal fornitore, come l’ID del pixel di Twitter o l’ID di Google Analytics.
I modelli di tag riducono anche la quantità di lavori di manutenzione che devi fare sul tuo sito web. Quando i venditori aggiornano il loro codice di tracciamento, il tuo modello si aggiornerà automaticamente.

Sono disponibili tantissimi modelli di tag in Google Tag Manager, per qualsiasi tipo di attività.

Cos'è Google Tag Manager e come funziona

Modalità anteprima GTM

Cos'è Google Tag Manager e come funziona : anteprima GTM

Una delle funzioni più utili in GTM è la modalità Anteprima. Consente all’amministratore del sito  di visualizzare in anteprima le modifiche prima della pubblicazione per confermare che funzionino correttamente. Ti consente anche di esplorare il codice HTML del tuo sito per scoprire variabili.

Abilita la modalità di anteprima facendo clic sul pulsante “Anteprima” nell’angolo in alto a destra accanto a “Invia”. Viene visualizzato un avviso che recita “Ora Anteprima dell’area di lavoro” e noterai una casella di Google Tag Manager nella parte inferiore del browser quando visiti il tuo sito web.

Ti mostrerà un riepilogo sul lato sinistro (Page View, DOM Ready, Window Loaded, ecc.). Con qualsiasi nuova azione eseguita, verrà visualizzato un nuovo evento Riepilogo. Se fai clic su un link, “gtm.linkClick” verrà visualizzato nella sezione Riepilogo. Seleziona “Variabili” nel menu superiore per visualizzare un elenco di tutte le Variabili per quel particolare clic di collegamento.

Attivatori/Trigger Google Tag Manager

Google Tag Manager : attivatori

Gli Attivatori/Trigger sono una serie di condizioni che, quando sono vere, generano qualsiasi tag associato. Le condizioni che determinerai utilizzeranno le variabili come blocchi predefiniti.

Tag Google Tag Manager

I tag sono i frammenti di codice che dovevano essere posizionati manualmente prima di GTM. Questi sono ciò che effettivamente “parlano” del tuo sito web a qualsiasi terza parte tu scelga (Google Analytics, Google AdWords, Facebook, LinkedIn, ecc.).

Tutti i tag richiedono almeno un trigger e tutti i trigger utilizzano almeno una variabile.

Variabili Google Tag Manager

Google Tag Manager : Variabili integrate

Sono gli elementi costitutivi di tutto ciò che GTM può fare. Puoi fare un sacco di cose incredibili mentre ti attieni alle variabili built-in, ma puoi anche creare variabili definite dall’utente se necessario. Al primo avvio, vengono configurate solo una manciata di variabili. Fai clic su Variabili nella barra dei menu a sinistra e fai clic su “Configura” in Variabili predefinite. Basta selezionare le caselle per qualsiasi variabile che si intende utilizzare.

Google Tag Manager è uno dei tanti strumenti che io e professionisti del settore utilizzano per studiare un sito e delineare come migliorarlo. Se il tuo sito web riceve poche visite e non sai come migliorarlo, contattami. Insieme costruiremo un percorso di crescita.

Vuoi migliorare la visibilità del tuo sito e capire come migliorare il traffico?

 

Come esperto SEO WordPress, molte volte mi viene chiesto di provare ad aumentare la velocità di un sito web. In questo articolo andremo a parlare delle AMP, ovvero un progetto iniziato da Google ormai quasi 3 anni fa, che riguarda la velocità di un sito web e in particolare delle pagine mobile.

Cosa sono le AMP?

Le Pagine Mobile Accelerate (AMPAccelerated Mobile Pages) utilizzano il codice ridotto (AMP HTML) per caricare i contenuti più rapidamente rispetto alle normali pagine web.

Il Progetto AMP è supportato da Google ma è open source (a differenza di Facebook Instant Articles o Apple News che sono progetti chiusi, il che significa che la tecnologia viene utilizzata solo sulle rispettive piattaforme), con partner tra cui WordPress.com, Adobe Analytics, Pinterest, LinkedIn e, più recentemente, Twitter. La velocità del sito è un fattore di ranking e il superamento del test ottimizzato per i dispositivi mobile è effettivamente un requisito di posizionamento ottimale sui dispositivi mobile.

Fulmine AMP mobile

Quali sono i vantaggi delle AMP?

Vantaggi delle AMP

  • Le pagine create che utilizzano AMP HTML verranno caricate più velocemente, creando un’esperienza utente migliore.
  • La classifica dei dispositivi mobile aumenterà a causa della maggiore velocità di caricamento. Questo diventerà un fattore sempre più importante quando Google pubblicherà il suo primo indice mobile nel prossimo futuro. Ci sono anche alcuni suggerimenti che AMP potrebbe diventare un fattore di ranking in futuro.
  • Google sembra favorire i contenuti AMP per i suoi snippet in primo piano durante la ricerca su dispositivi mobile.
  • Una recente ricerca che esamina l’impatto delle Accelerated Mobile Pages per le pagine dei prodotti sui siti di e-commerce ha mostrato un aumento significativo dei tassi di conversione e una diminuzione dei tassi di rimbalzo.
  • Maggiori attenzioni nella SERP di Google: Google promuove i siti web AMP nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca. Per le pagine normali Google potrebbe mostrare il fulmine AMP sotto il risultato. Quindi oltre ad una buona esperienza mobile,  offre anche un’attenzione particolare alla SERP di Google.

Quali sono gli svantaggi delle AMP?

Svantaggi delle AMP

Dato che Google fornisce agli utenti una versione memorizzata nella cache delle pagine AMP piuttosto che accedere ai tuoi server, Google Analytics non traccerà le visite degli utenti a meno che tu non faccia alcune configurazioni specifiche e applichi un codice di tracciamento separato alle tue pagine AMP. Questa è una procedura abbastanza semplice se utilizzi Google Tag Manager.

  • In base al tuo approccio, lo sviluppo di Accelerated Mobile Pages può creare lavoro aggiuntivo, in quanto potrebbe essere necessario creare la stessa pagina sia per desktop che per AMP. Se scegli di utilizzare solo versioni di pagine AMP, potrebbe essere necessario uno sforzo per sostituire le pagine esistenti. Tuttavia, il processo di creazione di Pagine Mobile Accelerate è relativamente veloce. Il progetto fornisce inoltre tutorial per aiutare gli utenti a creare le pagine.
  • Poiché AMP si concentra sulla velocità di caricamento veloce, l’HTML viene rimosso, il che significa che alcuni progetti creati con l’HTML standard non sono possibili e possono esserci differenze tra le versioni desktop e mobile di una pagina.

Qual è la differenza tra la navigazione mobile AMP e non AMP?

Una delle differenze più importanti è che le pagine AMP non hanno molto materiale per un’esperienza utente più complessa. Tutto è ridotto al minimo.

  • L’AMP ti obbliga a utilizzare una versione semplificata di CSS.
  • Javascript non è permesso.
  • Sei costretto a utilizzare una libreria Javascript standardizzata fornita da AMP, che costringe le tue immagini a un “lazy load”.

Questo è tutto! Fondamentalmente, quando si integra AMP per standardizzare le proprie pagine reattive per dispositivi mobili, si sta mettendo la velocità e la leggibilità come priorità assoluta su qualsiasi altra cosa, anche oltre la sterilità.

Quanto veloce dovrebbe caricare il mio sito web?

Una pagina web dovrebbe essere caricata in meno di 3 secondi. Uno studio di Google del 2016 ha rilevato che il 53% delle visite non vadano a buon fine se le pagine impiegano più di 3 secondi per caricarsi, con metà delle persone intervistate che affermano di aspettarsi che una pagina venga visualizzata in meno di 2 secondi.

Le AMP invece caricano circa al doppio della velocità di una pagina mobile comparabile e hanno solo un decimo della latenza. Questo è un enorme vantaggio di velocità rispetto alle tradizionali pagine web. Questa maggiore velocità offrirà un paio di vantaggi distinti: i clienti saranno in grado di accedere ai tuoi contenuti più velocemente e i tuoi visitatori avranno maggiori probabilità di passare attraverso un processo di acquisto o di pagamento poiché sanno che andrà rapidamente e senza intoppi.

Come implementare le AMP?

L’implementazione di Pagine Mobile Accelerate richiede che le pagine siano disponibili in un formato alternativo in base alle specifiche dello standard AMP. Ciò significa che la versione AMP delle tue pagine esisterà accanto alle tue pagine normali.

Le specifiche AMP sono ben documentate e facilmente accessibili, ma potrebbero richiedere risorse di sviluppo per l’implementazione. Fortunatamente sono state pubblicate delle estensioni per noti sistemi di gestione dei contenuti come WordPress, rendendo l’implementazione notevolmente più semplice.

Al momento dell’implementazione è fondamentale attenersi strettamente alle specifiche e convalidare le pagine prima della pubblicazione. Dopo aver pubblicato le tue pagine è una buona idea analizzarle attraverso lo strumento di test AMP di Google.

Assicurati inoltre che il tuo sito web sia verificato in Google Search Console. Lì riceverai feedback da Google sulla tua implementazione di AMP.

Mi conviene quindi implementare le AMP sul mio sito?

L’utilizzo o meno delle Pagine Mobile Accelerate dipende dal tuo sito. Poiché è una forma ridotta di HTML standard, molte funzioni non possono essere implementate in AMP. Ciò significa che alcuni tipi di pagine non possono essere creati, in particolare se contengono grandi quantità di javascript, come una pagina contenente una mappa interattiva o prodotti che possono essere ruotati manualmente.

Alcune di queste tipologie di pagine non possono essere creati (al momento ) con gli AMP sono:

  • Pagine di destinazione PPC
  • Forms
  • Pagine di prodotto
  • Pagine di categoria

Google continua a migliorare l’AMP e ad aumentare i benefici che offre, il che significa che i vantaggi cresceranno probabilmente. In definitiva, la decisione di implementarlo si basa su 2 fattori:

  • È possibile implementarlo sul mio sito?
  • I vantaggi superano il tempo e gli sforzi richiesti per implementarlo sul mio sito?

Se hai bisogno di aiuto nell’implementazione di AMP sul tuo sito oppure vuoi una semplice consulenza, non esitare a contattarmi.

Hai bisogno di aiuto per strutturare le tue pagine AMP?

 

Google ha annunciato che sta modificando il modo in cui Chrome, il loro browser web, etichetta i siti HTTPS e HTTP in futuro. A partire da settembre 2018, Google rimuoverà il testo “Sicuro e lo schema HTTPS in Chrome versione 69. Inoltre, a luglio 2018 nella versione 68 di Chrome, Google contrassegnerà tutti i siti in HTTP come non sicuri e quindi “non protetti”.

Big G afferma che il progresso nello spostamento con il traffico crittografato fino ad ora è incredibile:

  • Oltre il 68% del traffico di Chrome su Android e Windows è ora protetto.
  • Oltre il 78% del traffico di Chrome su Chrome OS e Mac è ora protetto.
  • 81 dei primi 100 siti sul Web utilizzano HTTPS per impostazione predefinita.

Un altro enorme cambiamento riguarda il certificato emesso da Symantec (azienda produttrice del famoso antivirus Norton), tutti i certificati Symantec SSL / TLS smetteranno di funzionare dalla versione beta di Chrome 70 che verrà rilasciata il 13 settembre 2018.

Ecco come cambierà il trattamento di Chrome per le pagine HTTPS:
Google contrassegnerà tutti i siti in HTTP non sicuri

Quindi, nell’ottobre 2018 con la versione definitiva di Chrome 70, Google contrassegnerà tutti i siti in HTTP non sicuri definitivamente ed inizierà a mostrare l’avviso rosso “non protetto quando gli utenti immettono i dati nelle pagine HTTP. Google ha detto: “In precedenza, l’utilizzo dell’HTTP era troppo alto per contrassegnare tutte le pagine HTTP con un forte avvertimento rosso.” Ma il pendolo è passato a HTTPS, e ora è comodo andare avanti con questo cambiamento.

Ecco una GIF di Chrome 70 in azione per le pagine HTTP con input dell’utente:

Google contrassegnerà tutti i siti in HTTP non sicuri : funzionamento nuova versione

Questa Guida WordPress è conclusa, abbiamo visto come Google contrassegnerà tutti i siti in HTTP non sicuri con i nuovi aggiornamenti che entreranno in vigore da luglio 2018. Se hai un sito web e non hai ancora effettuato il passaggio HTTPS, non esitare a contattarmi!

Hai bisogno di aiuto per il passaggio HTTPS del tuo sito?

L’user experience (UX) è il modo in cui qualcuno interagisce con la tua azienda attraverso un particolare canale, come può essere il sito web. È come i tuoi clienti ti vedono, con che facilità interagisci con loro e se le loro opinioni sono positive o negative come risultato di queste interazioni. L’esperienza dell’utente è anche la pratica di ricercare le esigenze dei tuoi utenti e progettare e implementare una strategia che li soddisfi.

L’esperienza utente è l’esperienza completa delle persone che utilizzano il tuo sito web o prodotto, attraverso ogni aspetto e ogni sfaccettatura.

Il design dell’interfaccia, l’architettura delle informazioni, la navigazione, la comprensione, l’apprendimento, la gerarchia visiva, ecc. – si combinano tutti per creare la UX, sia positiva che negativa.

Si riferisce al modo in cui si sentono riguardo al sito web: li affascina, li confonde, li frustra? Si sentono sicuri di usarlo?

Riguarda anche come lo usano: a quali scopi, con quali percorsi, in quali circostanze; quali parti o componenti ne traggono vantaggio e quali evitano, trascurano o non capiscono.

Include anche l’usabilità: gli utenti sono in grado di raggiungere i propri obiettivi sul sito? Il design aiuta o ostacola? Le persone capiscono cosa stanno facendo, sanno dove trovare le cose che contano per loro e come navigare nel sito web? Sanno cosa significano le icone e le etichette?

Come potete vedere l’user experience comprende tutto, da quanto tempo occorre per il caricamento del tuo sito web, al contenuto dello stesso. Un’ottima esperienza utente aiuta il cliente a concentrarsi rapidamente sull’unica cosa che sta effettivamente cercando da te, che si tratti di informazioni o di un servizio.

Perchè l’user experience è importante?

Il tempo medio che le persone trascorrono su un determinato sito web è di 15 secondi, non molto tempo. Qual è la differenza tra un sito web che perde i suoi visitatori nei primi 15 secondi e un sito Web che tiene le persone lì fino a quando non hanno finito con quello per cui sono venuti?

Una delle differenze più importanti è l’user experience. Un sito web che non aiuta le persone a raggiungere i propri obiettivi non manterrà gli utenti, e sicuramente non trasformerà i visitatori occasionali in clienti paganti o fedeli utenti di ritorno.

Immagina qualcuno che visita un negozio di scarpe online, ad esempio, e scopre che non può utilizzare filtri per la ricerca. Forse alla fine troverà il tipo giusto di scarpa, ma poi non ci sono immagini della scarpa da diverse angolazioni, o i dettagli più fini sono nascosti in una parte del sito che non notano. A questo punto, l’utente è frustrato, disturbato e le probabilità che continui a effettuare un acquisto sono scarse.

Ogni piccolo urto come questo diminuisce l’esperienza dell’utente, e ciò farà sì che ci saranno sempre più visitatori in partenza. Peggio ancora, molti andranno via dal vostro sito con una percezione negativa del sito web stesso e potrebbero diffondere tale opinione tra amici e colleghi. D’altra parte, una grande esperienza utente creerà clienti convertiti e persino ambasciatori del marchio.

Cos’è la Customer Experience e come si differenzia dalla User Experience?

Differenza user experience e customer experience.

L’UX è ciò che l’utente vede quando interagisce con il tuo prodotto, servizio o sito web attraverso immagini, testo, video e altro. I progettisti di UX ricercano le esigenze degli utenti e progettano e implementano strategie per soddisfarle, concentrandosi su ogni singola interazione.

La Customer Experience (CX) invece è la somma di tutte le diverse interazioni che hai con un’organizzazione, concentrandoti sul quadro più ampio. È il modo in cui interagiscono tra più punti di contatto, lungo un percorso dell’utente che potrebbe durare anni da una prospettiva iniziale, fino a ripetere il cliente.

La CX ha uno scopo più ampio: è l’esperienza del cliente con tutti i canali del marchio, incluso un prodotto specifico come un’app. La CX è un concetto ombrello che comprende tutti i canali e tutti i prodotti all’interno della stessa marca e come l’utente si sente su di loro.

Come puoi misurare l’user experience?

Esistono molte metriche che puoi utilizzare per misurare il modo in cui i visitatori del tuo sito web rispondono all’esperienza utente che offre. Analisi, mappe di calore, canalizzazioni di conversione e persino registrazioni degli utenti sono ottimi modi per vedere come le persone usano il tuo sito web, ma anche parlare direttamente con i tuoi clienti è essenziale.

La raccolta di metriche per scoprire cosa succede quando le persone visitano il tuo sito web, tuttavia, è solo una parte della storia. Altrettanto importante è come le leggi e poi, cosa fai con loro.

È anche importante garantire che i tuoi dati siano affidabili. Guardare oltre l’analisi e considerare l’intero sistema, che include il team che lavora dietro il sito web dell’azienda, dalla gestione all’assistenza clienti e alle vendite.

La persona che legge le metriche deve comprendere il contesto in cui esse esistono nell’intero ecosistema aziendale. Ciò significa scavare in profondità e analizzare le interazioni con i singoli clienti e chiedere direttamente agli utenti le loro esperienze con il tuo marchio per ottenere più contesto e rendere i tuoi dati più significativi.

Come fai a sapere quale user experience le persone preferiscono?

Esiste un processo in due fasi per scoprire quale user experience è più adatta ai tuoi clienti. Il primo è monitorare i loro movimenti e porre le domande giuste. Il secondo è mettersi nei loro panni e seguire l’intero processo come se non avessi mai sentito parlare della tua marca prima.

Diamo un’occhiata a questi separatamente:

Monitora i movimenti dei tuoi clienti

Puoi monitorare i movimenti dei tuoi clienti attraverso una serie di strumenti online disponibili tramite abbonamenti gratuiti e a pagamento. La maggior parte dei siti web utilizza Google Analytics per capire che tipo di traffico sta visitando il loro sito Web e da dove proviene.

Mettiti nei panni dei tuoi clienti

Quando hai passato molto tempo a lavorare su qualcosa, hai investito del tempo e le tue competenze nell’area crescono. Di conseguenza, inizi a capire in modo innato cose che la persona media non capirebbe normalmente. Quando ti metti nei panni dei tuoi clienti, devi dimenticare tutto ciò che sai sui tuoi prodotti e processi e fingere di essere completamente esterno.

Adesso che abbiamo visto insieme tutti i punti fondamentali per una user experience ottima, non resta altro che cercare di applicarli al proprio sito web. Se pensi di non essere in grado o hai bisogno semplicemente di una consulenza, non esitare a contattarmi.

Vuoi migliorare la User Experience del tuo sito? Vuoi capire perchè i tuoi utenti non acquistano i tuoi prodotti?

 

Cos’è la SEO?

SEO è semplicemente l’acronimo di Search Engine Optimization (ottimizzazione dei motori di ricerca), un processo che consente di creare una visibilità sufficiente ad un sito web in modo che possa essere visualizzato su un motore di ricerca come Google. L’uso delle parole chiave influisce sul posizionamento delle ricerche, che può portare abbastanza lead e potenziali clienti al sito web. La SEO ha la capacità di collegare il prodotto o il servizio alle persone che ne hanno più bisogno.

Se gli imprenditori desiderano promuovere la propria attività, la SEO dovrebbe essere una parte del loro piano di marketing perché l’ottimizzazione è probabilmente uno dei modi migliori per connettersi con i consumatori che possono trarre vantaggio dal proprio prodotto o servizio. La SEO genera indubbiamente lead e di conseguenza porta a tassi di conversione più elevati.

Come funziona la SEO?

Mentre comprendiamo il nostro bisogno della SEO, permettiamo di comprendere anche il funzionamento tecnico della SEO e il suo funzionamento. Essa coinvolge un sacco di cose come algoritmi, SERP, classifiche organiche, backlink, ecc.

SEO GoogleComprendere le funzionalità della SEO

La SEO è un processo importante ma esteso. Al fine di garantire che la strategia che costruiamo sia ideale per il tuo business, bisogna conoscere ogni lato della SEO.

Parole chiave e frasi chiave sono di solito le basi per una strategia SEO di successo. Devi identificare le migliori parole chiave e frasi chiave da utilizzare nei meta tag e nei contenuti in modo che i tuoi siti vengano indicizzati correttamente. Ad esempio, se la tua attività vende braccialetti d’argento, non vorrai utilizzare tessuti, ottone o pelle per le tue parole chiave o i consumatori saranno frustrati quando raggiungeranno il tuo sito. L’uso di parole chiave errate può anche lasciare una buona posizione per i servizi che non fornisci e classifica male i prodotti che vendi. La classifica nel primo posto non aiuterà la tua azienda ad avere successo se classifichi le parole chiave sbagliate.

L’ottimizzazione semplice può iniziare una volta identificate le migliori parole chiave e frasi per la tua attività. La SEO si estende a tutti i contenuti pubblicati dalla tua attività online, compresi i social media, i blog e i contenuti dei comunicati stampa. È anche possibile ottimizzare i servizi di e-Commerce come il contenuto della pagina di destinazione e gli annunci PPC (pay-per-click).

La modifica e la creazione di contenuti è fondamentale per la SEO. È necessario modificare il contenuto che è già incluso nelle pagine web oppure aggiornare il sito web e fornire nuovi contenuti originali. I siti web dovrebbero essere aggiornati regolarmente per apparire pertinenti e fornire le migliori informazioni possibili. Se il tuo sito è obsoleto o include informazioni obsolete o non fattuali, allora il nuovo contenuto è la migliore linea d’azione.

Se una persona cerca una parola chiave pertinente alla tua attività o alla home page del tuo sito web, il profilo dei social media e il blog aziendale appariranno tutti nei risultati di ricerca organici, i servizi SEO quindi stanno funzionando e la saturazione della ricerca aiuta le persone a trovare la tua attività.

Dopo che il contenuto è completamente ottimizzato, bisogna comunicarlo ai motori di ricerca  per accelerare il processo di scansione/indicizzazione. Questa notifica avverte i motori di ricerca di cui hanno bisogno per eseguire nuovamente la scansione e reindicizzazione dei siti. Al termine, le nuove pagine inizieranno a essere visualizzate nei risultati di ricerca.

La creazione di link può dipendere dalla qualità dei contenuti che fornisci sulla tua azienda. L’idea alla base del backlinking è quella di far linkare altri siti ai tuoi siti. Questo può essere realizzato in vari modi. I blogger e i profili dei social media possono facilmente collegarsi ai contenuti trovati sul tuo blog aziendale, sul tuo comunicato stampa online, sul tuo sito web e sui profili dei social media. Non tutto il contenuto deve essere centrato sulla tua azienda. Condividendo video, foto e notizie pertinenti al tuo settore, puoi aumentare la probabilità di backlinking. La link building è importante perché i motori di ricerca considerano i siti che sono collegati più spesso come affidabili e credibili. Puoi migliorare il tuo marchio online e aumentare la consapevolezza del tuo marchio attraverso il backlinking.

La Search Engine Optimization è un processo continuo e devi lavorare duro per garantire che la tua presenza sul web sia in costante miglioramento e in continua evoluzione. In tal modo, puoi contribuire a mantenere i tuoi siti in linea con le linee guida web di Google, impedendoti di essere penalizzato. E se si verificano delle penalizzazioni, il monitoraggio può aiutarti ad agire rapidamente per correggere eventuali problemi.

Perché dovrei migliorare l’esperienza utente?

I siti web possono essere un’estensione online della tua attività, ma dovrebbero essere focalizzati sul consumatore. Fornendo contenuti di qualità e siti web funzionanti, è possibile aumentare l’esperienza utente e i consumatori felici sono più propensi a effettuare un acquisto o completare una call to action. Migliorare l’esperienza utente può includere la riprogettazione del sito web o la creazione di un menu di navigazione migliore. Una volta che il contenuto è ideale, si desidera presentare le informazioni su un sito attraente invitante per gli utenti.

Perché hai bisogno della SEO?

Grafico SEO

Le aziende hanno bisogno della SEO per la stessa ragione per cui hanno bisogno di un sito web. I potenziali clienti devono sapere chi sei e dove trovarti se hanno bisogno di te. Hai bisogno di un sito web in particolare per la vendita di prodotti sul tuo negozio online. Avere un sito web crea credibilità con il tuo pubblico e supporta i tuoi clienti esistenti in caso di domande. Le attività del sito web contribuiscono alla creazione e alla sussistenza di una base di clienti e aumentano la redditività.

Con tutti i suoi componenti più piccoli come keyphrase e ottimizzazione delle parole chiave, content marketing, link building e molto altro, la SEO determina le azioni che possono essere condivise sul tuo sito web.

Ecco alcuni dei vantaggi della SEO

  • Miglior ROI sulle strategie di marketing: di gran lunga, uno dei maggiori vantaggi della SEO rispetto a tutte le altre forme di marketing online, è il suo elevato ritorno sull’investimento. Le inserzioni organiche sono assolutamente gratuite e rispetto ad Adwords e PPC, i risultati che ottieni dalla SEO sono decisamente a basso costo. E quando sei già in cima alle classifiche organiche, non devi investire in pubblicità a pagamento poiché il sito web avrebbe già raggiunto un traffico consistente.
  • Traffico del sito: il 60% dei clic su un risultato di un motore di ricerca passa dai primi risultati. Quando il tuo sito web viene posizionato in alto, riceve la maggior parte delle impressioni e dei clic che portano a un significativo aumento del traffico. Le pagine dei risultati vengono visualizzate anche quando la SEO crea informazioni di qualità e tag di titolo pertinenti alle parole chiave.
  • Credibilità del brand: quando si classifica bene in Google, i potenziali clienti visualizzano il sito Web come fonte di alta qualità. Le persone si fidano di Google, quindi viene stabilita una credibilità automatica del marchio.
  • Compatibilità: un sito web completamente ottimizzato include un processo di convalida completo e quindi ha maggiori possibilità di lavorabilità su diversi browser.
  • Spider: esperti tecnici SEO garantiranno che il sito sia sottoposto a scansione da spider. Più lo spider di un motore di ricerca esegue la scansione, più le pagine vengono indicizzate. Questo crea solo un vantaggio SEO migliore.

La SEO quindi è fondamentale per il tuo sito web?

La SEO  non morirà mai. Gli algoritmi possono cambiare e le strategie possono evolversi, ma il concetto di base della SEO rimarrà, cercando di dare ai ricercatori online i risultati che desiderano.

La linea di fondo è questa: la SEO è essenziale per il tuo business.

L’ottimizzazione dei motori di ricerca non è uno strumento opzionale se la tua azienda vuole essere competitiva e crescere. Investire nella SEO è più importante che mai, e se ti impegni a utilizzare la SEO come strumento di business, puoi trarne beneficio per sempre. Ricorda, un investimento nella SEO non deve essere grande o costoso, ma è necessario. Può contribuire in modo significativo a fornire visibilità, traffico, credibilità e brand authority.

In questa Guida WordPress abbiamo visto cos’è la SEO e l’importanza di avere una strategia per il proprio sito web. Se hai bisogno di strutturare una strategia per il tuo sito web, vuoi iniziare a preoccuparti per la SEO ma non sai come fare, non esitare a contattarmi, effettuerò una SEO Audit per il tuo sito in modo da capire le criticità e come migliorarle!

Vuoi programmare una strategia SEO per il tuo sito web?

Senza dubbio ultimamente hai sentito parlare molto del Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati dell’UE (GDPR). È un atto legislativo importante, eppure alcune organizzazioni sono del tutto impreparate. Il regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) entrerà in vigore il 25 maggio, colpirà le società situate nell’Unione europea ma anche quelle che, pur essendo posizionate al di fuori dell’UE, hanno operazioni e clienti all’interno dell’UE.

Quando si tratta di dati dell’utente, i consumatori avranno un maggiore controllo. Sarai in grado di accedere ai dati personali memorizzati dalle aziende e scoprire dove e per quale scopo viene utilizzato. Un’altra disposizione del GDPR consente alle persone di prendere i loro dati e trasferirli a un altro fornitore di servizi.

Il principio chiave del GDPR è dare ai consumatori il controllo sui propri dati personali. Andiamo a vedere nel dettaglio tutti i cambiamenti.

Quali sono i cambiamenti chiave del GDPR?

Il GDPR evidenzia diversi cambiamenti chiave che si verificheranno con la legge. Includono quanto segue:

Aumento dell’ambito territoriale

Indipendentemente dall’ubicazione della società, il GDPR si applicherà a tutti gli interessati residenti nell’Unione Europea (UE). Le società non UE dovranno nominare un rappresentante dell’UE che monitorerà il comportamento all’interno dell’UE, se stanno elaborando i dati dei soggetti residenti nell’UE.

Il diritto del consenso

Il GDPR rafforza le condizioni per il consenso. Come azienda, devi dare il consenso in una forma facilmente accessibile e fornire tutti i motivi per l’elaborazione dei dati. Il modulo deve essere chiaro, semplice e comprensibile per tutti.

Il diritto di accedere ai dati

Uno dei principali cambiamenti chiave delineati dal GDPR è che gli interessati accedano ai dati. Saranno in grado di accedere a come vengono elaborati i loro dati, nonché dove e per quale scopo. Questi dati devono essere disponibili in formato elettronico e devono essere gratuiti.

Il diritto all’oblio

Un altro aspetto importante del GDPR è il diritto all’oblio, noto anche come cancellazione dei dati. L’interessato ha il diritto di cancellare completamente i propri dati, incluso il caso dei dati utilizzati da terze parti.

Il diritto alla privacy by design

Il GDPR mette in evidenza anche la privacy by design come requisito legale. I responsabili del trattamento dei dati dovranno conservare ed elaborare solo i dati necessari e limitare l’accesso ai dati personali solo a coloro che devono essere coinvolti.

Responsabili della protezione dei dati

Il GDPR richiede requisiti di conservazione dei registri interni, incaricati dal responsabile della protezione dei dati (DPO). Il DPO è nominato solo nei casi di grandi società che richiedono un monitoraggio regolare e sistematico delle persone interessate. La posizione di DPO deve possedere conoscenze specialistiche in materia di leggi e pratiche in materia di protezione dei dati. Tuttavia, potrebbe anche essere un fornitore di servizi esterno piuttosto che un membro dello staff. Al DPO devono essere fornite tutte le risorse necessarie che consentiranno loro di svolgere i loro compiti. Tutti i risultati e le domande devono essere segnalati al più alto livello di gestione.

Minori di 16 anni

Per i minori di 16 anni che effettuano una registrazione, una persona in possesso della “responsabilità genitoriale” dovrà effettuare la raccolta dei dati per suo conto.

Notifica violazione dati

Un’altra regola renderà obbligatorio per le aziende la notifica all’autorità di protezione dei dati in merito a una violazione dei dati entro 72 ore prima che ne venga a conoscenza. Il responsabile del trattamento dei dati dovrà informare i clienti “senza indebito ritardo” dopo aver appreso della violazione, secondo un documento dell’UE.

Ci sono punizioni per aver infranto le regole?

Sì, e potenzialmente grandi. Un’organizzazione che viola le leggi del GDPR verrà multata fino al 4% del fatturato globale annuale o 20 milioni di euro (24,6 milioni di dollari), a seconda di quale sia il più grande.

Quale sarà l’impatto del GDPR sulle aziende?

Le grandi aziende tecnologiche che hanno enormi basi di utenti e gestiscono enormi quantità di dati hanno parlato di quello che stanno facendo. Facebook ha recentemente rilasciato alcuni nuovi strumenti per la privacy che lo aiuteranno a conformarsi al GDPR. Altre grandi aziende tecnologiche hanno invece pubblicato i loro piani sul GDPR.

Conclusioni generali sul GDPR

Il GDPR non è assolutamente qualcosa da temere. Il regolamento si basa semplicemente sulla direttiva sulla protezione dei dati che è già in vigore e la maggior parte delle aziende sta già applicando le leggi vigenti. Il GDPR rafforzerà solo queste leggi e consentirà una chiara trasparenza – ridisegnerà anche il modo in cui le organizzazioni si avvicinano alla privacy dei dati e costruisce misure di sicurezza più forti in caso di violazioni dei dati e attacchi esterni.

Dati di alta qualità significa consapevolezza del marchio di alta qualità. Le aziende cercano sempre una comunicazione chiara con i propri clienti e garantire dati di alta qualità significa semplicemente aumentare la reputazione della propria azienda. Nell’età odierna delle violazioni dei dati, garantire una gestione sicura dei dati produce lead migliori e conversioni più elevate.

 

Come adeguare il tuo sito WordPress al GDPR

Il GDPR sarà valido anche  per il tuo sito WordPress, cha sia un semplice blog  o un’e-commerce. Questa nuova Cookie Law richiede determinate modifiche sia al sito che alla Privacy Policy:

  Permettere all’utente che visita il tuo sito di accettare o non accettare i cookies ( l’accettazione deve essere passare per un’azione dell’utente, quindi l’accettazione tramite scroll della pagina non è valido)

  Permettere all’utente che visita il tuo sito di sapere quali sono i Cookies presenti sul tuo sito

  Permettere di modificare il consenso dato in futuro

  Permettere all’utente di poter accedere alla tua Privacy Policy in qualsiasi parte del sito

  Permettere all’utente di poter richiedere la cancellazione del suo dato personale nel database del sito o nei servizi terzi dove è stato salvato

  Richiedere sempre il consenso all’utente per utilizzo dei suoi dati per l’utilizzo di servizi newsletter ecc..

A causa della psicosi generale che ha causato questo GDPR ( ha colpito anche me!!! )  molti dubbi e perplessità hanno animato questo ultimo periodo negli esperti del settore.  Le domande a cui molti cercano una risposta sono queste due.

È necessario elencare i nomi dei singoli cookie (inclusi i cookie di terza parte) utilizzati dal mio sito web?

No, la Cookie Law non richiede che il gestore del sito elenchi i singoli cookie nome per nome. Tuttavia, il gestore del sito è tenuto ad indicare chiaramente le loro categorie e finalità. Questa decisione da parte del legislatore è probabilmente motivata dalla volontà di evitare che ogni gestore di siti web sia costretto a monitorare costantemente ogni singolo cookie di terza parte, alla ricerca di modifiche che sfuggono al suo controllo. Ciò sarebbe infatti irragionevole, nonché inutile per l’utente finale.

Devo fornire agli utenti un meccanismo per gestire le loro preferenze sui cookie (inclusa la revoca del consenso) direttamente dal mio sito web?

No, la Cookie Law non ti obbliga a fornire agli utenti i mezzi per attivare o disattivare le preferenze sui cookie direttamente dal tuo sito, ma solo a:

  predisporre un meccanismo chiaro per ottenere un consenso informato e attivo

  fornire un metodo per la revoca del consenso

  garantire, tramite un blocco preventivo, che non venga effettuato alcun trattamento prima di aver raccolto il consenso.

Questo significa che il meccanismo di opt-out non deve essere ospitato direttamente dal tuo sito. Nella maggior parte dei casi, in base alla legislazione degli Stati Membri dell’Unione Europea, le impostazioni del browser sono considerate un metodo accettabile per gestire e revocare il consenso.

La nostra soluzione va oltre, indicando non solo le opzioni a disposizione all’interno del browser, ma anche gli strumenti offerti da soggetti terzi e i link ai moduli di consenso messi a disposizione direttamente dalle terze parti, che sono in ultima analisi i responsabili della gestione dell’opt-out in relazione ai propri strumenti di tracciamento.

Devo registrare i consensi ai cookie per ogni utente?

La Cookie Law non impone la tenuta di un registro dei consensi, ma stabilisce la necessità di dimostrare che i consensi siano stati ottenuti, anche se sono stati revocati. Il modo più semplice per soddisfare questo requisito è quello di adottare una soluzione cookie che utilizzi un meccanismo di blocco preventivo in quanto, in questo caso, i codici che installano cookie sono eseguiti solo dopo aver ottenuto il consenso. In questo modo, infatti, il fatto stesso che i codici siano stati eseguiti è una prova sufficiente del consenso.

Conclusioni GDPR

La GDPR può essere gestita in molti modi, dipende dalla grandezza e dalla natura che ha il tuo sito. Spero che con questa guida WordPress  ti abbia un pò mostrato cosa è il GDPR e quali sono alcuni punti che devi risolvere.  Se non sai come risolvere  questo punto sul tuo sito scrivimi ad angelocasarcia@gmail.com o contattami telefonicamente:  

In questo articolo andremo a vedere come effettuare una diagnostica del proprio sito web dopo aver effettuato il passaggio HTTPS grazie allo strumento “Why No Padlock?“, in modo tale da risolvere tutte le problematiche più comuni che vengono riscontrate durante un passaggio HTTPS.

Poche attività sono impegnative e richiedono molto tempo come la migrazione di un sito web di grandi dimensioni su HTTPS. Ciò significa che non si stanno solo configurando i server per le connessioni crittografate ma si sta reindirizzando ogni singola pagina, ogni singola risorsa su HTTPS. Per i più grandi siti web con enormi infrastrutture (che si estendono su più reti, domini e sottodomini) il processo è infernale, a volte il processo richiede un intero anno. Questo processo non è facile nemmeno per i piccoli siti web.

Hai appena fatto tutto questo lavoro di migrazione verso HTTPS e qualcosa, da qualche parte del tuo sito ti impedisce di attivare il lucchetto verde o la barra degli indirizzi verde.

Dopo aver completato tutte le attività, dopo aver reindirizzato ogni singola pagina, ogni immagine, ogni risorsa, è frustrante vedere il tuo sito web non visualizzare gli indicatori visivi del passaggio corretti.

Lo strumento perfetto: Why No Padlock?

Why No Padlock? è lo strumento che ti permette di eseguire la scansione del tuo URL per verificare che non vi siano collegamenti non sicuri sul tuo sito web. Questi collegamenti non sicuri possono causare la visualizzazione errata del blocco di sicurezza o la mancata visualizzazione del lucchetto verde.

Se ritieni che il tuo sito web non visualizzi gli indicatori visivi corretti dopo che hai effettuato tutto il procedimento di migrazione ad HTTPS, Why No Padlock? è lo strumento perfetto! Basta inserire il tuo URL sul sito web e verrà avviata la scansione di tutte le pagine del tuo sito in modo tale da capire quali sono gli elementi insicuri che ti impediscono la visualizzazione corretta del lucchetto.

Home page Why No Padlock?

Hai bisogno di aiuto per il passaggio HTTPS del tuo sito?

È scioccante vedere quanti business non hanno un sito web o presenza online, in questo articolo andremo a vedere perchè è importante avere un sito web per un’azienda, ma prima di tutto, che cos’è un sito web?

Che cos’è un sito web?

Un sito web è una raccolta di pagine web correlate, inclusi contenuti multimediali, in genere identificati con un nome di dominio comune e pubblicati su almeno un server web.
Dovremmo saperlo tutti ormai, ma sorprendentemente ciò che non tutti sappiamo, sono i vantaggi che un sito web può offrire alla vostra azienda.

Perchè è importante avere un sito web per un’azienda?

Le persone cercano in internet aziende, prodotti, servizi, ecc. I giorni in cui si affidano agli elenchi telefonici sono ormai lontani. Se qualcuno ha bisogno di trovare informazioni, è molto probabile che si rivolgano a internet per trovarle. Quando cercano qualcosa che offri o specificamente la tua attività, vuoi presentarti e non solo, ma presentarti e avere un bell’aspetto.

Avere un bell’aspetto è importante perché il tuo sito web è spesso la prima impressione che dai ai potenziali clienti. Se ti hanno trovato attraverso una ricerca o tramite un link che un amico ha dato loro, il tuo sito web sarà il tuo primo punto di contatto con loro. Prima ancora di vedere il tuo negozio o parlare con il tuo staff, vedranno il tuo sito web. Vuoi che quella prima impressione sia buona.

La tua vetrina ha un bell’aspetto, giusto? Perché sai che i clienti la vedranno e formeranno un’opinione sul business basato su di essa (oltre a fattori come il servizio clienti, la qualità, il prezzo, ecc.). Pensa al tuo sito web come al tuo negozio digitale. Le persone stanno guardando e stanno formando un’opinione sul business basato su di esso. Quindi fallo sembrare buono!

Cosa costituisce un sito web di qualità?

Un sito web di qualità è pulito, ben organizzato, facile da navigare, chiaro/conciso, moderno (in termini di stile e layout), funzionale e motiva il visitatore a fare affari con voi. Informazioni come orari di apertura, posizione e informazioni di contatto dovrebbero essere estremamente facili da trovare. Se si dispone di profili di social media, dovrebbero essere presenti pulsanti collegati a questi profili. Le persone vogliono una soluzione rapida al loro problema o una rapida risposta alla loro domanda. Rendilo facile per loro. Vogliono anche guardare qualcosa che è visivamente accattivante. Dagliela con un sito web di qualità.

Un sito web di qualità è funzionale in tutti i browser. Devi testare il tuo sito web per verificare che funzioni correttamente e, cosa più importante, funzioni correttamente su tutti i browser.

L’attuale tendenza ad aumentare l’uso dei dispositivi mobili per l’accesso a internet significa che il tuo sito web deve essere progettato e strutturato correttamente per una visualizzazione ottimale dei dispositivi mobili.

Un sito web di qualità è ben rifinito. Ciò significa che non ha errori di ortografia o grammaticali, nessuna immagine sfocata. Il tuo contenuto è completo e visivamente accattivante.

Adesso andiamo a vedere alcuni dei fattori più cruciali del perchè è importante avere un sito web per un’azienda.

Facilità di accesso

Uno dei principali vantaggi di avere un sito web è la facilità di accesso che il sito web offre ai clienti attuali e potenziali. Con un sito web, i potenziali clienti possono facilmente trovarti, saperne di più sulla tua azienda e scoprire di più su ciò che hai da offrire. Con un sito web, puoi scegliere ciò che viene visualizzato sulla tua attività anche per consentire ai potenziali clienti di entrare in contatto con te.

Ottimo ritorno di investimento (ROI)

Investire in un sito web ti offrirà un eccellente ritorno sull’investimento. Anche se costerà tempo e denaro l’avvio il tuo sito web, esso continuerà ad aiutarti ad aumentare i profitti per anni. Potrai facilmente recuperare i soldi che hai investito nel tuo sito web e molto altro ancora.

Migliora l’assistenza e il supporto clienti

Un altro vantaggio di avere un sito web aziendale è la possibilità di migliorare il servizio clienti e il supporto con il sito web. È possibile utilizzare un sito web per inviare domande frequenti o è possibile avviare un forum in cui i clienti possono porre domande e interagire con gli utenti del servizio clienti. Risolvendo i problemi comuni sul web, migliori il servizio clienti e il supporto che puoi offrire, rendendo i tuoi clienti più felici. Ciò significa che i clienti hanno maggiori probabilità di tornare alla tua azienda in futuro.

Credibilità

Un sito web è anche importante perché ti aiuta a stabilire credibilità come azienda. Ci sono ancora alcune piccole imprese che non hanno un sito web e senza una di questo è esattamente ciò che rimarranno, piccole imprese. Se non si dispone di un sito web dove è possibile indirizzare le persone per trasformarle in potenziali clienti, si suppone che sia una società di piccole dimensioni che non prende sul serio la loro attività. Una volta stabilita questa reputazione, sarà difficile fare vendite.

Fiducia

Uno dei modi migliori per creare fiducia con i potenziali clienti è con un buon web design. Il buon web design che stabilisce la fiducia va oltre il guadagnare nuovi clienti. Ad esempio, molti clienti visitano il sito web di un’azienda per cercare un prodotto prima di acquistarlo e spesso per prendere una decisione mentre fanno acquisti.
Questo fattore era vero un paio di anni fa. Ma al giorno d’oggi, il sito web come fattore di fiducia è altamente abusato, questo perché qualsiasi azienda può avere una presenza online.
Posso sicuramente dirti che nel settore dei beni durevoli di consumo, avere un sito web è quasi obbligatorio perché i prodotti sono di natura tecnica.
Quindi, se vuoi divulgare le informazioni sui tuoi prodotti, questa è un’altra ragione del perchè è importante avere un sito web per un’azienda.

Funzionamento del sito web 24h su 24

Il tuo sito web non solo sarà disponibile 24 ore al giorno, 365 giorni all’anno, con la possibilità di raggiungere milioni di persone ogni giorno, ma permetterà ai tuoi clienti di contattarti al di fuori del normale orario di lavoro.

Perchè è importante avere un sito web per un’azienda quindi?

Un sito web aziendale è davvero la base di cui hai bisogno per migliorare il successo della tua attività. Mentre la creazione di un sito web può sembrare un sacco di lavoro, è possibile assumere professionisti della costruzione di siti web per semplificare il processo. Sebbene tu debba fare un investimento nel tuo sito web, non ti pentirai di aver fatto questa mossa. Inizierai a vedere un successo migliore e maggiori profitti una volta che avrai creato il tuo sito web aziendale.

Speriamo che questo articolo sia stato d’aiuto nel capire perchè è importante avere un sito web per un’azienda, se non sai da dove iniziare o hai bisogno di aiuto nel procedimento, non esitare a contattarci!

Vuoi creare un sito web per la tua attività?

Sappiamo tutti che la chiave per un sito web di successo è il contenuto di qualità, giusto? Questo è naturalmente vero ma, molti blogger, non hanno ancora capito il vero significato di contenuto di qualità. I post dei blog dovrebbero essere informativi e coinvolgenti, ma questo non è il quadro completo.

Al giorno d’oggi, i contenuti mal formattati e mal organizzati non otterranno un buon feedback. Il modo in cui presenti i tuoi contenuti è importante quasi quanto il contenuto stesso. Questo è particolarmente vero per i contenuti long-form, che richiedono più tempo per essere letti nella loro interezza.

Oggi voglio darti un’opzione per risolvere questo problema: le tabelle dei contenuti.

Fortunatamente, è davvero facile aggiungere delle tabelle di contenuti in WordPress, grazie al fantastico plugin gratuito “Table of Contents Plus”. Oggi ti mostrerò come usarlo, ma prima di tutto, cos’è una tabella dei contenuti?

Cos’è una tabella dei contenuti?

Quando eri a scuola, ogni volta che aprivi un libro da leggere nella prima pagina, vedevi una pagina indice, questa è la tabella di contenuti.

La tabella dei contenuti è proprio come l’indice del libro. Mostra ciò che contiene una pagina web e aiuta il lettore ad andare alla sezione che a loro piace leggere. Aiuta l’user experience dividendo il tuo post completo in varie sezioni in base alle intestazioni e aggiunge un elenco di collegamenti ipertestuali in modo che ogni volta che un utente fa clic su un link, possono passare direttamente alla sezione desiderata

In parole più semplici, si può dire che la tabella dei contenuti aiuta i lettori a passare alla sezione specifica dell’articolo che desiderano leggere.

Installazione Table of Contents Plus

Prima di poter aggiungere la tabella dei contenuti ai nostri post, è necessario installare il plugin.

Vai a Plugin> Aggiungi nuovo> cercare “Table of Contents Plus”. Quando hai trovato il plugin giusto (vedi screenshot in basso), fai clic su Installa ora> Attiva plugin.

Installazione Table of Contents plugin.

Configurazione di Table of Contents Plus

Poiché il plugin crea automaticamente tabelle di contenuto (ToC), è importante configurare prima le impostazioni corrette. Questo viene fatto andando in Impostazioni> TOC +.

Fortunatamente, il plugin è davvero facile da configurare. Ogni campo è relativamente intuitivo, quindi andremo a trattare solo le impostazioni principali.

Posizione Table of Contents nel tuo articolo

Inizia scegliendo dove apparirà il tuo ToC rispetto al tuo contenuto. ci sono quattro opzioni:

  1. Prima della prima intestazione
  2. Dopo le impostazioni
  3. Superiore
  4. In basso.

Il plugin richiede anche di specificare il numero di intestazioni che devono essere presenti affinché un ToC possa essere visualizzato. Ciò è particolarmente utile in quanto i ToC possono apparire piuttosto inutili sui post più brevi e funzionano meglio con i contenuti long-form.

Subito sotto, puoi anche selezionare se i ToC verranno visualizzati automaticamente su post e/o pagine.

Main Option Table of Contents Plus.

Aspetto della tua Table of Content

Scorrendo più in basso sullo schermo, vedrai una sezione Aspetto (Appearance). Come suggerisce il nome, è qui che puoi personalizzare l’aspetto del tuo ToC. È possibile specificare la larghezza, l’altezza, la dimensione del carattere e la combinazione di colori utilizzata. Il plugin supporta cinque semplici preimpostazioni di colore, oltre a un’opzione personalizzata: l’opzione personalizzata ti consente di controllare tutti gli elementi del design ToC, con una scelta di colori infiniti.

Appearance Table of Contents Plus.

Impostazioni avanzate Table of Contents

C’è anche una sezione Avanzata, a cui puoi accedere facendo clic sul pulsante mostra.

Qui puoi selezionare quali tag di intestazione vuoi includere/escludere dal ToC. Ad esempio, potresti voler visualizzare solo i titoli di livello superiore, H2, e ignorare il resto. Altri potrebbero preferire un ToC gerarchico e includere ogni tag di intestazione. Puoi inoltre decidere se escludere determinati titoli che non vuoi far comparire in tutte le tue Tables of Contents.
Dopo aver configurato le impostazioni, non dimenticare di premere il pulsante “Update Options”.

Opzioni avanzate Table of Contents

Ora, quando i visitatori cliccano su uno dei “capitoli”, verranno portati direttamente in quella parte del post: fantastico, eh?

Table of Contents Plus Widget

Table of Contents Plus include anche un widget dedicato che puoi aggiungere alla sidebar.

Questo viene fatto navigando in Aspetto> Widget. Da qui, è possibile utilizzare l’interfaccia drag and drop per posizionare il widget TOC + nell’area del widget pertinente.

Table of Contents widget.

Pensieri finali su Table of Contents Plus WordPress Plugin

Il plugin Table of Contents Plus è davvero facile da usare e crea ToC semplici ma eleganti. Ancora più importante, tuttavia, sono completamente funzionali e questo rende più facile per i visitatori navigare e godersi i tuoi contenuti.
Ecco un esempio di Table of Contents di un mio articolo dove si parla di plugin:

Esempio Table of Contents.

Ricorda: se pubblichi contenuti long-form, un muro di testo può intimidire i lettori. I ToC rompono i tuoi contenuti, consentendo ai visitatori di entrare e uscire a loro piacimento, e questo ha dimostrato che può aumentare i livelli di coinvolgimento dei blog.

Se hai bisogno di aiuto nell’installazione, nella configurazione della tua Table of Content o semplicemente di una consulenza non esitare a contattarmi!

Hai bisogno di aiuto con l’installazione dei plugin?