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Come venditore online, il tuo obiettivo finale è attrarre nuovi acquirenti a un costo gestibile. Essendo il più grande motore di ricerca in termini di traffico, Google è la miglior piattaforma per rendere gli acquirenti consapevoli del tuo prodotto nel momento in cui il loro interesse su quel determinato prodotto è al culmine.

In questo articolo, daremo un’occhiata approfondita a che cos’è, come funziona Google Shopping e come puoi utilizzarlo per incrementare le vendite.

Cos’è Google Shopping?

Google Shopping è un motore di ricerca commerciale dedicato di Google. Gli acquirenti possono utilizzarlo per cercare prodotti in vendita da commercianti online.

Questi risultati di ricerca vengono visualizzati anche sotto forma di annunci illustrati nella ricerca normale quando qualcuno cerca un prodotto. Ciò rende più facile per gli acquirenti confrontare le offerte di diversi fornitori.

Ad esempio, dai un’occhiata ai risultati della ricerca per il termine “casse bluetooth”:
Come funziona Google Shopping : lista prodotti

Noti la scheda “Shopping” proprio sotto la barra di ricerca? Cliccandoci sopra, ti porterà alla ricerca dedicata di Google Shopping su google.com/shopping. Se fai clic invece su uno dei risultati di ricerca, verrai indirizzato direttamente al sito del commerciante.

Come funziona Google Shopping?

I rivenditori elencano i loro prodotti su Google Shopping per mostrarli nei risultati di ricerca. Hanno la possibilità di caricare l’intero inventario e avviare campagne commerciali in modo che il prodotto giusto venga mostrato al giusto acquirente.

In precedenza, Google aveva annunci organici nei suoi risultati di acquisto. Tuttavia, ora è passato a un modello puramente pagato. Come AdWords, dovrai pagare per ogni clic nel tuo negozio. Ma Google Shopping è molto più che traffico mirato al tuo negozio. Google offre anche ai rivenditori modi per gestire le inserzioni e generare domanda dove ne hanno bisogno.

Come inserire i tuoi prodotti su Google Shopping

Per inserire i tuoi prodotti su Google Shopping devi effettuare i seguenti passaggi:

  1. Impostazione di un account con Merchant Center di Google
  2. Invio di un feed prodotto valido a Google
    Come funziona Google Shopping: feed prodottiQuesto è il documento di esempio che ti verrà dato da Google Merchant Center dove potrai inserire i tuoi prodotti e tutte le loro caratteristiche. Fai attenzione ai dati che inserisci, alcuni campi sono obbligatori e per riuscire a farti accettare il feed dovrai compilarli in modo corretto secondo le linee guida date da Google.
  3. Impostazione e finanziamento di un account Google AdWords
  4. Impostazione del costo per clic (CPC) della tua campagna e del budget giornaliero nel tuo Google Merchant Center

Tieni presente che il budget giornaliero è importante poiché, una volta esaurito il budget, uscirai da Google Shopping e i tuoi prodotti non verranno più visualizzati.

Conviene quindi utilizzare Google Shopping per il tuo business?

Abbiamo appena finito di vedere cos’è e come funziona Google Shopping. E’ un modo efficace per raggiungere nuovi acquirenti quando hanno più bisogno di te. L’immensa portata e le capacità di targeting di Google lo rendono un canale di acquisizione clienti estremamente efficace.

Se hai bisogno di aiuto per iniziare ad utilizzare Google Shopping, per inserire i tuoi prodotti sulla piattaforma o vuoi una semplice consulenza per il tuo sito web, non esitare a contattarmi!

Google non utilizzerà più il markup rel=prev/next per l’indicizzazione. Lo ha detto il portavoce della compagnia John Muller nel suo Twitter.

Finora, tra SEO e webmaster è stata buona norma includere contenuti su siti web che sono distribuiti su più pagine, con i riferimenti rel = prev / next. Grazie a questi markup, era possibile far riconoscere a Google il contenuto distribuito su più pagine come contigue.
Google ha riconosciuto che i riferimenti alle pagine impaginate tramite rel = prev / next non sono stati utilizzati per anni.

rel=prev/next

Nel frattempo, la documentazione corrispondente è stata rimossa dalle pagine di aiuto.

rel=prev/next

Müller ha anche scritto che sulla maggior parte delle pagine l’impaginazione funziona bene anche senza questi collegamenti. Le persone hanno comunque creato buoni siti web:

rel=prev/next

D’ora in poi, gli editori potranno inviare segnali a Google in altri modi, come il collegamento ad altre pagine di una serie all’interno del contenuto del corpo. Un’altra opzione è creare più contenuto a pagina singola anziché contenuto impaginato. Google dice che gli utenti lo preferiscono, sebbene il contenuto di più pagine sia ancora accettabile per la ricerca.

 

Per poter essere visibile su internet, un sito web deve avere delle caratteristiche particolari. Nello specifico, se si vuole raggiungere le prime posizioni sul motore di ricerca c’è una cosa di cui non si può fare a meno: la SEO.

Cos’è la SEO?

La SEO può essere intesa come un insieme di attività che hanno come scopo finale quello di aumentare la visibilità di un sito web e di farlo comparire tra i primi risultati di un motore di ricerca.

I risultati di un motore di ricerca si dividono in due categorie principali:

  • Risultati a pagamento
  • Risultati organici

Grazie alla realizzazione di campagne PPC (Pay Per Click) è possibile comparire tra i primi risultati a pagamento di Google per le parole chiave che si vuole andare a prendere in considerazione per la propria attività.

Naturalmente, si rimane tra i primi risultati finché si paga e questo costo viene calcolato in base alla competitività della parola. Si paga infatti tot € per ogni singolo click che viene fatto dall’utente. Inoltre, i risultati a pagamento hanno la dicitura di “annuncio”. Nel 2020 Google ha deciso di migliorare la concorrenza tra gli annunci sulla SERP. Se prima l’annuncio collegato ad una campagna era di un colore diverso, oggi abbiamo una semplice dicitura scritta in nero, che ci segnala l’annuncio sponsorizzato.

Tutto questo preambolo perché?

Beh, la SEO, e quindi anche il SEO Copywriter, lavora con i risultati organici, ovvero tutti quei risultati non a pagamento ed è un’attività che richiede molta esperienza e conoscenza dei meccanismi dei motori di ricerca.

Generalmente, quando si deve ottimizzare un sito web, si dovrebbe sempre prendere in considerazione la SEO perchè in questo modo si può garantire al proprio business un posizionamento duraturo – nella maggior parte dei casi – sui risultati del motore di ricerca, che porti frutti concreti al proprio business senza spendere migliaia di euro in campagne PPC.

L’attività principale che un SEO Copywriter può fare per il tuo sito web è quella di ottimizzare il tuo sito secondo le principali regole della SEO On Page.

Cos’è la SEO On Page?

Per SEO On Page si intendono tutte quelle attività di ottimizzazione di un sito web che possono essere implementate direttamente all’interno del sito per migliorarne il ranking sul motore di ricerca.

Non è da confondersi con la SEO Off Page che invece si concentra sull’aumento dell’autorità di un sito web, generalmente attraverso campagne di link building (ovvero l’ottenimento di link da siti autorevoli che indirizzano verso il nostro sito web).

Il SEO Copywriter è uno specialista nella SEO On Page e può aiutarti ad impostare una struttura solida e duratura sul tuo sito web.

Adesso però, andiamo insieme a scoprire nello specifico come funziona un’attività di ottimizzazione SEO On Page da parte di un SEO Copywriter e quali sono gli elementi che analizza nello specifico.

Ottimizzazione Tag Title

Un tag title è un elemento HTML che specifica il titolo di una pagina web.

I tag title vengono visualizzati nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca (SERP) come headline cliccabile per un determinato risultato e sono molto importanti per l’usabilità, SEO e condivisione sui social.

La caratteristica principale del tag title di una pagina web è che deve essere una descrizione accurata e concisa del contenuto di una pagina.

Ottimizzazione Meta Description

La meta description è anch’essa un elemento HTML e si trova al di sotto del tag title.

Di solito consiste in una o due frasi accattivanti che servono a rendere questo box un invito all’azione molto importante che può aumentare il CTR (percentuale di click su di un risultato) e migliorare la User Experience (UX) del sito web.

Ottimizzazione Titoli della pagina

Dal punto di vista della SEO, dopo il tag title e la meta description, i titoli H1, fino ad arrivare all’H6, sono probabilmente gli elementi più importanti dell’intero contenuto di una pagina web.

Il loro scopo è quello di aiutare gli utenti a comprendere a colpo d’occhio il contenuto di una pagina e a facilitargli la scansione della pagina web.

Ottimizzazione URL Pagina

Gli URL SEO Friendly sono degli URL che sono ottimizzati per la SEO.

Normalmente, per URL SEO Friendly si intende un URL breve e che contiene la parola chiave scelta. Allo stesso tempo, l’URL deve rispecchiare a pieno il contenuto della pagina.

Ottimizzazione Immagini Motore di Ricerca

Anche le immagini sono molto importanti nella creazione di un contenuto online e anche loro vanno ottimizzate.

Le ottimizzazioni delle immagini sono sia a livello di dimensioni e peso sia a livello di tag alt, ovvero il titolo che deve essere assegnato ad ogni immagine.

Ottimizzazione Tag e Categorie

Categorie e tag sono i due modi principali per raggruppare i contenuti su un sito WordPress. Anche questi due elementi sono molto importanti per una corretta ottimizzazione SEO di un sito web.

Anche questa guida è giunta al termine, abbiamo visto in che modo un SEO Copywriter può aiutare a migliorare il posizionamento del tuo sito web attraverso la SEO On Page.

Se pensi di aver bisogno di un SEO Copywriter, non esitare a contattarmi ed ottimizzeremo insieme i fantastici contenuti del tuo sito web.

 

Il SEO Copywriter può aiutare a migliorare il posizionamento del tuo sito web attraverso la SEO On Page.

Indice della guida

Molto probabilmente avrete sentito parlare della figura del Copywriter, ma non nello specifico di quella del SEO Copywriter.

In questo articolo andremo a vedere chi è un Copywriter SEO, cosa fa e soprattutto come può essere utile ad un sito web.

Prima però dobbiamo fare una piccola introduzione.. Sai cos’è la SEO?

Che significa SEO?

Al giorno d’oggi è difficile riuscire ad apparire sui motori di ricerca senza un’attività in particolare: la SEO.

La SEO, acronimo di Search Engine Optimization, ovvero l’ottimizzazione dei motori di ricerca, è quell’attività che permette ad un sito web di essere visibile su internet grazie a varie attività che vanno ad influenzare la visibilità del sito stesso.

Chi è un SEO Copywriter?

Il SEO Copywriter è un tipo di copywriter che è specializzato nella scrittura di contenuti per il web.

I contenuti che crea il SEO Copywriter sono dei contenuti che devono essere di facile lettura in primis per gli utenti ma nello specifico anche per i motori di ricerca.

Tutto questo perchè il posizionamento sulla SERP di Google (Search Engine Results Page – Pagina dei risultati del motore di ricerca) richiede molto di più che avere ottimi contenuti.

Che senso ha avere sul proprio sito web dei contenuti scritti benissimo ma che poi non vengono letti da nessuno?

E’ per questo che hai bisogno di un SEO Copywriter.

Grazie al suo aiuto riuscirai a dare il tocco finale ai tuoi contenuti e fare quello step ulteriore per portare più traffico al tuo sito e, allo stesso tempo, aumentare l’autorevolezza nel tuo settore sul web.

Questi contenuti hanno varie caratteristiche e standard che devono rispettare, andiamo a scoprire quali.

Come si crea un contenuto SEO Friendly?

Analizziamo insieme il processo di creazione che un SEO Copywriter affronta nel momento in cui deve andare a creare dei contenuti per un sito web.

Fase 1 – Keyword Research (Ricerca delle parole chiave)

Il primo step da affrontare per un SEO Copywriter è l’analisi e la ricerca delle parole chiave da utilizzare nella creazione del contenuto.

Non bisogna solo incentrarsi sui volumi di ricerca ma bisogna essere in grado di comprendere l’intento di ricerca per quelle parole chiave ed agire di conseguenza.

Fase 2 – Analisi della SERP

Il secondo step è quello di analizzare la SERP per quelle determinate parole chiave e cercare di comprendere che tipo di contenuto sia più adatto e, di conseguenza, più premiato da Google per riuscire a posizionarsi bene.

Fase 3 – Ricerca e documentazione

Questo è uno step molto delicato. Bisogna essere in grado di fare un’analisi molto accurata degli argomenti e cercare di capire quali sono le fonti più attendibili da cui poter informarsi per poi andare a creare il contenuto.

Fase 4 – Creazione e scrittura del contenuto

Durante questo step si inizia la vera e propria scrittura del contenuto, tenendo conto della formattazione del contenuto stesso in modo tale da agevolare la leggibilità ed inoltre tenendo a mente le parole chiave scelte in precedenza.

Fase 5 – Impostazione Tag Title e Meta Description

Ultimo step è la scelta del tag title, ovvero il titolo della pagina che viene visualizzato sulla SERP e la meta description, la descrizione che si trova sotto il tag title.

Quest’ultima non deve essere una mera trascrizione di parole chiave ma bensì, un invito a leggere l’articolo facendo una breve descrizione del contenuto di cui si parla.

Quali vantaggi può portarti un’attività di SEO Copywriting?

Sono davvero tanti i vantaggi che un SEO Copywriter può portare ad un sito web, nello specifico grazie ad un’attività di Copywriting SEO otterrai:

  • Miglior posizionamento per le parole chiave utili per il tuo business
  • Più traffico organico e targettizzato
  • Minor tasso di rimbalzo (bounce rate) che equivale ad un maggior tempo di permanenza sul tuo sito web
  • Migliori percentuali di conversione, sia che si tratti di una singola landing page, della richiesta di un preventivo, dell’iscrizione alla tua newsletter o dell’acquisto di uno dei tuoi prodotti.

Un SEO Copywriter è essenziale per un progetto web

Abbiamo appena finito di vedere il perché un’attività di SEO Copywriting e quindi, l’aiuto di un SEO Copywriter, è essenziale al giorno d’oggi per avere una solida presenza sul web e per aumentare indirettamente i nostri incassi.

Se pensi che un’attività di questo tipo possa fare al caso tuo, non esitare a contattarmi e sono sicuro che riusciremo a creare dei fantastici contenuti per il tuo business.

Come programmatore WordPress ed Esperto SEO nei progetti che seguo, per ottenere il massimo da alcune situazioni, effettuo delle personalizzazioni per ottenere maggiori risultati.

La sezione con il box dei tag a volte non è presente su tutte le sezioni del nostro sito, e se la situazione che abbiamo non prevede l’utilizzo dei tag all’interno dei post, che siano articoli o post personalizzati ( come stanze o annunci) possiamo andarli ad implementare. Ma prima di procedere se non sai cosa sono i TAG WordPress ti consiglio di leggere questa guida: CLICCA QUI

In questo articolo andremo a vedere,  inserendo una semplice stringa di codice, come aggiungere una sezione tag ad un Custom Post Type.

E’ davvero un procedimento semplice. Vi basterà incollare il seguente codice nel file function.php del tema e sostituire “CUSTOM_POST_TYPE” con il nome del vostro Custom Post Type:

function reg_tag() {
register_taxonomy_for_object_type('post_tag', 'CUSTOM_POST_TYPE');
}
add_action('init', 'reg_tag');

Il nome del vostro Custom Post Type può essere qualsiasi cosa, ovviamente per una questione di logica e di programmazione vi consiglio di utilizzare qualcosa di appropriato al progetto.  Ovviamente vi consiglio sempre di fare queste modifiche nel function.php del vostro tema child, in modo da non perdere tutte le modifiche quando andrete ad aggiornare il tema.

Salvate le modifiche effettuate e potrete finalmente vedere la sezione tag nel vostro Custom Post Type!

Vuoi personalizzare il tuo sito e non sai come fare?

 

Come appassionato ed esperto WordPress ogni volta che esce un’aggiornamento o una nuova versione che porta importanti novità rimango in attesa per provarlo e testarlo ed infine giudicarlo. La nuova versione WordPress 5.0 (scaricalo qui) ha portato con se il tanto atteso editor visuale Gutenberg, immagina un Visual Composer, ma già integrato nel CMS. Hai la possibilità di suddividere le pagine in colonne, inserire testi, immagini, link collegamenti ai social utilizzando dei blocchi già impostati che effettuano determinate funzioni.

Ieri ho iniziato un nuovo progetto ed ho voluto testare questo editor visuale, l’ho testato e non mi è piaciuto. Il motivo è perchè in una giornata media di lavoro io modifico tra le 40-50 pagine al giorno (per i miei clienti), e Gutenberg mi ha dato l’impressione di rallentarmi di troppo il lavoro. Il mio pensiero è andato immediatamente a chi(come a me), lavora molto sulla contenutistica ed ha bisogno di avere una schermata ordinata e dove è tutto bene visibile, con questo editor ho provato un senso di disorientamento e i diversi menù a tendina sono una perdita di tempo. Quindi ho deciso di disattivare Gutenber  in questo nuovo progetto che stavo creando.

Come disattivare Gutenberg su WordPress

Per disattivare Gutenberg  sul tuo sito WordPress puoi decidere tra 2 diverse opzioni.

Nel primo caso puoi scaricare il plugin Disable Gutenberg (scarica il plugin) ti basterà scaricarlo e attivarlo e disattivare subito Gutenberg dal tuo sito. Questo plugin ti dà la possibilità di impostare su dove utilizzare l’editor, quindi potrai decidere se utilizzarlo per le pagine o solo per gli articoli o disattivarlo per entrambi. Ha anche la possibilità di allegare l’utilizzo di Gutenberg a un determinato specifico ruolo di utente WordPress.

Se invece non volete utilizzare il plugin potete andare ad inserire nel function.php questi hook.

// disable for posts
add_filter('use_block_editor_for_post', '__return_false', 10);

// disable for post types
add_filter('use_block_editor_for_post_type', '__return_false', 10); 

ATTENZIONE: Questi hook funzionano solamente su siti che hanno versione WordPress 5.0 o superiori.

Il mio pensiero che nelle prossime versioni WordPress dia la possibilità all’utente di scegliere se avere il loro editor senza installare plugins o modifica al codice, basterebbe implementare la sezione Impostazioni ed aggiungere un nuovo campo chiamandolo Gutenberg.

Se anche a te non è piaciuto puoi utilizzare questi 2 diverse metodologie per disattivare Gutenberg sul tuo sito WordPress.

Un redirect 301 è un reindirizzamento permanente da un URL all’altro. I redirect 301 inviano i visitatori del sito e i motori di ricerca a un URL diverso da quello originariamente digitato nel browser o selezionati da una pagina dei risultati dei motori di ricerca.

Un reindirizzamento 301 è la chiave per il mantenimento dell’autorità di dominio di un sito web e dei ranking di ricerca quando l’URL del sito viene modificato per qualsiasi motivo. Invia facilmente visitatori e motori di ricerca a un URL diverso da quello originariamente richiesto, senza dover digitare effettivamente un URL diverso.

Un esempio di redirect 301 potrebbe essere:
https://www.sito.it/progetti-realizzati → https://www.sito.it/realizzazione-arredamenti

Per implementare un redirect 301, la prima cosa da fare è identificare quali collegamenti sul tuo sito web sono interrotti. Se stai lavorando con un sito più piccolo, questo potrebbe non essere necessario e potresti già sapere quali collegamenti si interrompono e devono essere reindirizzati. Tuttavia, se il sito web che stai migrando è di lunga data e il contenuto è pesante con centinaia di pagine, dovrai utilizzare uno strumento per identificare gli URL delle pagine che verranno interrotte dopo l’attivazione del nuovo sito, un esempio può essere la Search Console di Google oppure l’utilizzo di un tool esterno come Screaming Frog. Una volta ottenuto l’elenco degli URL da reindirizzare, potrai indirizzarli uno a uno alla pagina web più pertinente del nuovo sito.

Come effettuare un redirect 301 sul tuo sito web

Ci sono 3 modi principali per effettuare un redirect 301 sul tuo sito web. Andiamo a vedere quali sono:

  • Redirect tramite plugin WordPress: la tua prima e più semplice opzione quando si tratta di reindirizzare una pagina è usare un plugin. Ci sono tonnellate di plugin che implementano redirect automatici sul tuo sito web. Puoi trovarli tutti nel repository di WordPress.
  • Redirect tramite cPanel: la seconda opzione sarebbe quella di utilizzare il cPanel per implementare un reindirizzamento sul tuo sito. Accedere a cPanel, selezionare “Reindirizza” e specificare l’URL del collegamento interrotto e ciò che si desidera indirizzare.
  • Redirect lato server tramite file .htaccess: la terza opzione è un po ‘più complicata. Si tratta di apportare modifiche al file di configurazione .htaccess sul tuo server web. Tieni presente che un piccolo errore nel tuo codice .htaccess può rendere inaccessibile il tuo sito WordPress e potrebbe iniziare a mostrare l’errore di Internal Server Error. Ecco perché è importante eseguire il backup del tuo file .htaccess prima di apportare qualsiasi modifica.

Abbiamo visto cos’è un redirect 301, perchè è importante farlo e soprattutto come effettuarlo. Se hai bisogno di aiuto per i redirect 301 del tuo sito oppure vuoi una semplice consulenza, non esitare a contattarmi!

Hai bisogno di aiuto con il tuo sito web?

Questa settimana un cliente mi contatta dicendomi che un’utente ha provato ad effettuare un’ordine sul suo e-commerce ma che dopo aver premuto “Effettua Ordine” gli è comparso un messaggio di errore. Volendo capire cosa fosse successo ho effettuato l’accesso al pannello WordPress del sito e sono andato nelle impostazioni della sezione Woocommerce (sai di cosa sto parlando?). Ho individuato l’ordine e sono andato a leggere nella sezione Ordine Note, ed ho trovato questo messaggio: Ordine non pagato annullato – tempo limite raggiunto.

 

Risoluzione "tempo limite raggiunto" su WooCommerce: messaggio di errore

Questo è accaduto perché l’utente ha selezionato i prodotti e messi nel carrello ma non ha effettuato subito l’acquisto, ma è stato un’ora a leggere i tutoria del sito del mio cliente. E quanto è tornato sul carrello per terminare l’acquisto il sistema gli ha dato un messaggio di errore. Quando ciò accade, devi andare alla lista degli ordini e cambiare manualmente lo stato.

Soluzione tempo limite raggiunto su WooCommerce

Il problema sorge a causa della funzione “Mantenere Scorte” nella gestione dell’inventario di WooCommerce. In questa funzione, è possibile impostare un determinato periodo di tempo per tenere lo stock per un ordine non pagato. Durante questo periodo lo stato dell’ordine verrà cambiato in “in sospeso”.
Una volta raggiunto il limite di tempo e l’ordine non viene pagato, l’ordine in sospeso verrà annullato. Per impostazione predefinita, WooCommerce annulla gli ordini che rimangono in sospeso per più di un’ora.
Andiamo a vedere come risolvere l’errore di “tempo limite raggiunto” su WooCommerce con le impostazioni di WooCommerce.

Questo problema può essere risolto molto facilmente. Accedi alla Dashboard del tuo sito WordPress e vai a WooCommerce> Impostazioni> Prodotti> Inventario:

Risoluzione "tempo limite raggiunto" su WooCommerce: pannello impostazioni WooCommerce

Da questa pagina, puoi vedere che il campo “Mantenere Scorte” è impostato su 60 minuti per impostazione predefinita.
Se si utilizza la gestione delle scorte di WooCommerce, è possibile disabilitare questa funzione lasciando semplicemente il campo vuoto. Basterà cancellare il valore nel campo e quindi salvare le modifiche. Ciò garantirà che non vi sia alcun timeout quando PayPal o qualsiasi altro metodo di pagamento tenta di elaborare l’ordine automaticamente.

Abbiamo appena finito di vedere come risolvere l’errore di “tempo limite raggiunto” su WooCommerce in pochi semplici step. Se riscontri questo tipo di problema con WooCommerce o qualunque altro problema con il vostro sito WordPress non esitare a contattarmi.

Hai bisogno di aiuto con WooCommerce?

Quando navighiamo sul web e siamo alla ricerca di un prodotto da acquistare o vogliamo prenotare un viaggio leggiamo tante informazioni che a volte possono solo creare confusione. Quante volte vorremmo parlare con chi gestisce il sito ma senza compilare moduli di contatto perché abbiamo bisogno di una risposta in tempi brevi? 

Attualmente gestisco molti siti web, dove molti dei miei clienti, mi hanno chiesto di installare una chat per poter parlare con gli utenti che visitano i loro siti in maniera diretta e veloce.  Ci sono diverse chat per siti WordPress, e molti preferiscono collegare la Facebook  Messenger sul loro sito. 

Facebook Messenger è una delle piattaforme più utilizzate dagli utenti del web. Pensa a questo: quanti di voi hanno Messenger sul telefono? Quanti di voi ricevono una notifica ogni volta che qualcuno vi invia un messaggio Facebook? Quanto velocemente vai a leggerlo?

Confrontalo con questo: quanti di voi ricevono una notifica ogni volta che ricevi un’email? Quante volte al giorno controlli la tua email? In quanto tempo rispondi una volta che l’e-mail è arrivata nella tua casella di posta?

Facebook Messenger vs Email

La realtà è che il tasso di apertura di un’e-mail inviata da una piccola azienda alla tua casella di posta si aggira intorno al 20% o meno. Il tasso medio di apertura di un messaggio di Facebook si aggira intorno al novanta per cento! Quindi, perché non vorremmo iniziare le conversazioni in un’app che praticamente tutti hanno sul proprio telefono e che controllano e rispondono quasi immediatamente?

Oggi ci concentreremo su come installare la chat Facebook su WordPress. Questa chat è strutturata come un plugin che contiene un bot che vive sul tuo sito WordPress e che consente ai tuoi visitatori di inviarti messaggi o porre domande direttamente tramite Messenger che possono essere visualizzate sul tuo sito web. Mostra anche ai tuoi visitatori che sei un proprietario di business attivamente impegnato e che ti interessi delle relazioni che hai con i tuoi clienti e potenziali clienti solo disponendo di quella funzionalità di messaggistica.

Come installare la chat Facebook sul tuo sito WordPress

Adesso andiamo a vedere come installare la chat Facebook su WordPress in modo semplice e veloce:

  • Vai alla tua pagina Facebook aziendale
  • Recupera il tuo ID della pagina Facebook: innanzitutto, dovrai recuperare l’ID della tua pagina Facebook. Puoi farlo andando alla tua pagina, facendo clic sulla scheda Informazioni e scorrendo fino alla fine della pagina. Lì, vedrai il tuo ID della pagina (dovrebbe essere un numero).
  • Autorizza il tuo dominio: successivamente, devi accedere alla scheda “Piattaforma Messenger” e autorizzare il tuo dominio. Digita entrambe le varianti HTTP: // e HTTPS: // del tuo dominio per assicurarti che funzioni per il 100% degli utenti. Fai clic sul pulsante SALVA.
  • Adesso puoi scorrere fino alla sezione “Plugin per la chat con i clienti” e premi “Configura

Segui le istruzioni di Facebook per:

  1. Personalizzare il tuo saluto non appena qualcuno apre la chat.
  2. Impostare il tuo tempo di risposta medio.
  3. Scegliere i tuoi colori personalizzati per rimanere fedele al tuo marchio
  4. Adesso puoi effettuare l’ultimo step: prendi il codice HTML per installare la chat e inseriscilo direttamente dopo il tag “body” di apertura su ogni pagina in cui desideri mostrare il plugin:
<!-- Load Facebook SDK for JavaScript -->
<div id="fb-root"></div>
<script>(function(d, s, id) {
  var js, fjs = d.getElementsByTagName(s)[0];
  if (d.getElementById(id)) return;
  js = d.createElement(s); js.id = id;
  js.src = 'https://connect.facebook.net/it_IT/sdk/xfbml.customerchat.js#xfbml=1&version=v2.12&autoLogAppEvents=1';
  fjs.parentNode.insertBefore(js, fjs);
}(document, 'script', 'facebook-jssdk'));</script>

<!-- Your customer chat code -->
<div class="fb-customerchat"
  attribution=setup_tool
  page_id="INSERIRE ID PAGINA FACEBOOK">
</div>

Ecco, hai finito! Abbiamo installato con successo la chat Facebook sul tuo sito WordPress. Adesso potrai rispondere facilmente a tutte le domande che i tuoi clienti vorranno farti direttamente dalla chat e, se ti sfugge una domanda, non preoccuparti, troverai la notifica del messaggio non letto tra i messaggi della tua pagina Facebook dalla quale hai collegato la chat.

Se hai bisogno di aiuto nell’installazione e la configurazione della chat Facebook sul tuo sito WordPress oppure vuoi una semplice consulenza per il tuo sito web, non esitare a contattarmi! Potrò mostrarti altri sistemi di chat per WordPress più complessi e utili per la tua strategia marketing.

Hai bisogno di aiuto con Instagram?

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