Quando navighiamo sul web e siamo alla ricerca di un prodotto da acquistare o vogliamo prenotare un viaggio leggiamo tante informazioni che a volte possono solo creare confusione. Quante volte vorremmo parlare con chi gestisce il sito ma senza compilare moduli di contatto perché abbiamo bisogno di una risposta in tempi brevi? 

Attualmente gestisco molti siti web, dove molti dei miei clienti, mi hanno chiesto di installare una chat per poter parlare con gli utenti che visitano i loro siti in maniera diretta e veloce.  Ci sono diverse chat per siti WordPress, e molti preferiscono collegare la Facebook  Messenger sul loro sito. 

Facebook Messenger è una delle piattaforme più utilizzate dagli utenti del web. Pensa a questo: quanti di voi hanno Messenger sul telefono? Quanti di voi ricevono una notifica ogni volta che qualcuno vi invia un messaggio Facebook? Quanto velocemente vai a leggerlo?

Confrontalo con questo: quanti di voi ricevono una notifica ogni volta che ricevi un’email? Quante volte al giorno controlli la tua email? In quanto tempo rispondi una volta che l’e-mail è arrivata nella tua casella di posta?

Facebook Messenger vs Email

La realtà è che il tasso di apertura di un’e-mail inviata da una piccola azienda alla tua casella di posta si aggira intorno al 20% o meno. Il tasso medio di apertura di un messaggio di Facebook si aggira intorno al novanta per cento! Quindi, perché non vorremmo iniziare le conversazioni in un’app che praticamente tutti hanno sul proprio telefono e che controllano e rispondono quasi immediatamente?

Oggi ci concentreremo su come installare la chat Facebook su WordPress. Questa chat è strutturata come un plugin che contiene un bot che vive sul tuo sito WordPress e che consente ai tuoi visitatori di inviarti messaggi o porre domande direttamente tramite Messenger che possono essere visualizzate sul tuo sito web. Mostra anche ai tuoi visitatori che sei un proprietario di business attivamente impegnato e che ti interessi delle relazioni che hai con i tuoi clienti e potenziali clienti solo disponendo di quella funzionalità di messaggistica.

Come installare la chat Facebook sul tuo sito WordPress

Adesso andiamo a vedere come installare la chat Facebook su WordPress in modo semplice e veloce:

  • Vai alla tua pagina Facebook aziendale
  • Recupera il tuo ID della pagina Facebook: innanzitutto, dovrai recuperare l’ID della tua pagina Facebook. Puoi farlo andando alla tua pagina, facendo clic sulla scheda Informazioni e scorrendo fino alla fine della pagina. Lì, vedrai il tuo ID della pagina (dovrebbe essere un numero).
  • Autorizza il tuo dominio: successivamente, devi accedere alla scheda “Piattaforma Messenger” e autorizzare il tuo dominio. Digita entrambe le varianti HTTP: // e HTTPS: // del tuo dominio per assicurarti che funzioni per il 100% degli utenti. Fai clic sul pulsante SALVA.
  • Adesso puoi scorrere fino alla sezione “Plugin per la chat con i clienti” e premi “Configura

Segui le istruzioni di Facebook per:

  1. Personalizzare il tuo saluto non appena qualcuno apre la chat.
  2. Impostare il tuo tempo di risposta medio.
  3. Scegliere i tuoi colori personalizzati per rimanere fedele al tuo marchio
  4. Adesso puoi effettuare l’ultimo step: prendi il codice HTML per installare la chat e inseriscilo direttamente dopo il tag “body” di apertura su ogni pagina in cui desideri mostrare il plugin:
<!-- Load Facebook SDK for JavaScript -->
<div id="fb-root"></div>
<script>(function(d, s, id) {
  var js, fjs = d.getElementsByTagName(s)[0];
  if (d.getElementById(id)) return;
  js = d.createElement(s); js.id = id;
  js.src = 'https://connect.facebook.net/it_IT/sdk/xfbml.customerchat.js#xfbml=1&version=v2.12&autoLogAppEvents=1';
  fjs.parentNode.insertBefore(js, fjs);
}(document, 'script', 'facebook-jssdk'));</script>

<!-- Your customer chat code -->
<div class="fb-customerchat"
  attribution=setup_tool
  page_id="INSERIRE ID PAGINA FACEBOOK">
</div>

Ecco, hai finito! Abbiamo installato con successo la chat Facebook sul tuo sito WordPress. Adesso potrai rispondere facilmente a tutte le domande che i tuoi clienti vorranno farti direttamente dalla chat e, se ti sfugge una domanda, non preoccuparti, troverai la notifica del messaggio non letto tra i messaggi della tua pagina Facebook dalla quale hai collegato la chat.

Se hai bisogno di aiuto nell’installazione e la configurazione della chat Facebook sul tuo sito WordPress oppure vuoi una semplice consulenza per il tuo sito web, non esitare a contattarmi! Potrò mostrarti altri sistemi di chat per WordPress più complessi e utili per la tua strategia marketing.

Hai bisogno di aiuto con Instagram?

Prima di immergerci nei dettagli di che cos’è e come funziona l’inbound marketing, andiamo a vedere come è nato questo termine e quali sono i motivi della sua creazione.

Da dove nasce l’Inbound Marketing?

Se qualcuno può prendersi il merito della nascita dell’inbound marketing è HubSpot. Brian Halligan, co-fondatore e CEO della compagnia, ha ufficialmente coniato il termine nei primi anni 2000. Spinti dall’avvento di Internet, i fondatori di HubSpot hanno capito come il mondo digitale avrebbe cambiato le prospettive dei consumatori e le esperienze di acquisto.

I fondatori di HubSpot si sono resi conto che le strategie in uscita avrebbero continuato a diminuire. Invece, i marchi dovevano adattarsi all’era digitale con nuovi modi per raggiungere un pubblico mirato.

Cos’è l’Inbound Marketing?

L’inbound marketing, o marketing di entrata, è una tecnica che utilizza gli strumenti dell’era digitale per attirare i consumatori attraverso il content marketing, i social media, la SEO e il branding. Crea un percorso convincente per i consumatori per trovare la strada verso il tuo marchio.

Inbound Methodology

Fasi dell'Inbound Marketing

Il marketing in entrata si distingue dalla massa perché mira a guadagnare la consapevolezza e la lealtà del cliente piuttosto che forzarlo. Per fare ciò, l’inbound marketing utilizza le tattiche e gli strumenti che già conosci, tra cui la brand awareness, la generazione di lead, la creazione di contenuti, i social media, l’email marketing, la SEO, gli influencer, la strategia e l’analisi.

Creando contenuti validi e pertinenti, i clienti possono trovare e interagire con i marchi attraverso blog, e-mail, video, post social e risultati dei motori di ricerca.

Le quattro fasi dell’Inbound Methodology

Attirare (Attract)

Condividendo contenuti pertinenti in momenti ottimali, puoi attirare visitatori che hanno maggiori probabilità di diventare lead. È qui che entra in gioco la tua strategia di content marketing, che guida blog, video, grafica e post social che attirano l’attenzione del tuo pubblico di destinazione.

Convertire (Convert)

Una volta attirati i visitatori giusti sul tuo sito web, è ora di convertirli in lead. Offri metodi di conversazione accessibili, come moduli online, riunioni virtuali, strumenti di chat dal vivo, iscrizioni a newsletter o registrazioni a webinar. Tieni traccia di queste conversioni, poiché puoi utilizzare tali dati per indirizzare i tuoi sforzi futuri in modo più efficace.

Concludere (Close)

È tempo di chiudere l’affare e trasformare quei contatti in clienti. Invia loro e-mail e continua a produrre quel prezioso contenuto accattivante che li riporterà sul tuo sito web. Strumenti come la marketing automation, la cura dei lead e il monitoraggio dei social media ti aiuteranno a chiudere al momento giusto.

Deliziare (Delight)

Ricorda che il modo di agire dell’inbound marketing è quello di promuovere un’esperienza cliente eccezionale che porti ad un impegno a lungo termine. Ciò significa che devi seguire le tue promesse, concentrandoti sui consumatori e sui lead. I clienti fedeli possono essere alcuni dei tuoi più grandi ambasciatori e promotori del marchio, quindi assicurati di trattarli bene.

L’idea è di essere coinvolti in ogni fase del percorso dell’acquirente, costruendo legami utili e duraturi con il tuo pubblico.

Quali sono i punti focali nella fase di analisi dell’inbound marketing?

Per ogni fase che abbiamo visto in precedenza, bisogna concentrarsi su determinati punti focali. Andiamo a vedere quali.

Fase Attract

  • Numero di visite/mese
  • Quali sono le pagine di ingresso
  • Quante pagine in media nella visita
  • Percorso di navigazione
  • Tempi di permanenza
  • Tasso di rimbalzo
  • N° interazioni
  • CTR Snippet (Click Through Rate). Posizionamento organico/traffico organico. Keyword tracking.
  • Canali di ingresso

Fase Convert /Close

  • CR→ Conversion Rate – Tasso di conversione
  • ROI→ Return of Investment (Ritorno di investimento)

Esempio (CR e ROI):
Abbiamo un sito web che vende un software a 100€, con il 50% di margine. Decidiamo di investire 100.000€ in marketing, il che porta 100mila visitatori sul sito. Il sito effettua 3000 transizioni.

Qual è il CR? Qual è il ROI?
V= n. visitors= 100.000
S= marketing cost= 100.000€
C= cost x visit = 1€
U =revenue per conversion = 100€
T= n. of conversion =3000
CR= Conversion rate= V/T=3%
TR= total revenue= UxT =300.000€
NC= non marketing costs= (1-M)xTR= 150.000
TP=total profit= TR-(NC+S)
ROI= Return of Investments= TP/S

In termini di conversioni e vendite, il CR e il ROI sono cruciali. Il CR influisce molto sul ROI, per questo è fondamentale ottimizzarlo.

Fase Close/Delight

  • Email Marketing→ OR (Open Rate), CR (Click Rate), CTOR (Click to Open Rate)
  • Analisi qualitative→ Survey

Quindi l’Inbound Marketing funziona?

Come abbiamo detto in precedenza quindi, l’inbound marketing è il processo per attrarre estranei, convertirli in lead e successivamente convertirli in clienti.

L’Inbound Marketing pone una struttura attorno agli strumenti digitali e incoraggia i professionisti del marketing a seguire un percorso chiaro. Stabilisce inoltre aspettative e responsabilità per ogni strumento misurabile. Un approccio guidato dalla metodologia che ha sempre in mente l’obiettivo finale di ottenere clienti soddisfatti.
Come Esperto SEO WordPress mi occupo anche della creazione di processi personalizzati di Inbound Marketing per ogni cliente. Se hai bisogno di strutturare una strategia di marketing di entrata per il tuo sito o hai bisogno di una consulenza, non esitare a contattarmi.

Hai bisogno di aiuto per il tuo sito web?

L’algoritmo di Instagram è stato introdotto per aiutare a far emergere il contenuto migliore e più pertinente per ogni utente ogni volta che controlla il proprio feed. Fino ad ora, però, il funzionamento interno del feed è stato tenuto nascosto. Recentemente Instagram però ha condiviso i fattori di ranking per il feed.

In questo post, analizzeremo il feed di Instagram per te e analizzeremo i fattori che influenzano il posizionamento dei tuoi contenuti.

Come funziona l’algoritmo di Instagram?

Instagram ha rivelato che ci sono tre fattori principali di ranking che determinano ciò che vedi nel tuo feed di Instagram:

  • Interesse
  • Tempestività
  • Relazioni

Andiamo a discutere ogni fattore nel dettaglio!

I 3 fattori di ranking dei feed di Instagram più importanti

1. Interesse: quanto Instagram può prevedere il tuo interesse in un post

I contenuti pertinenti ai tuoi interessi saranno più in alto nel tuo feed. Ma come fa Instagram a conosce i tuoi interessi? Un modo potrebbe essere quello di guardare i generi del contenuto (ad esempio viaggi, cibo, moda, sport, ecc.) con cui hai interagito in passato.

Con il livello di tecnologie di riconoscimento fotografico disponibili ora, potrebbe essere possibile per l’algoritmo classificare i post in generi semplici come viaggi, cibo, moda e altro ancora e, possibilmente, anche in generi più sofisticati. L’algoritmo potrebbe anche esaminare gli hashtag utilizzati.

2. Tempestività: quanto sono recenti i post

Il prossimo ingrediente chiave nell’algoritmo di Instagram è la tempestività.

Instagram vuole mostrarti post recenti e, di conseguenza, più pertinenti. Qualcosa della scorsa settimana potrebbe non interessarti di più di qualcosa di un’ora fa, quindi Instagram probabilmente ti mostrerà post più recenti piuttosto che post di pochi giorni o settimane fa, anche se il post più vecchio ha ricevuto molto più engagement. Ciò implica di conseguenza che i post recenti probabilmente si posizioneranno più in alto nel tuo feed.

3. Relazioni: gli account con cui interagisci regolarmente

Proprio come Facebook, Instagram non vuole che ti perda post importanti dei tuoi amici e familiari. Ciò implica che il contenuto dei tuoi “migliori amici” probabilmente si posizionerà più in alto nel tuo feed.

L’algoritmo di Instagram studia le tue interazioni passate per determinare i tuoi “migliori amici”. Come però Instagram può determinare le persone a cui tieni? Secondo vari parametri tra cui:

  • Persone di cui ti piace il contenuto (possibilmente includendo storie e video dal vivo)
  • Le persone a cui scrivete messaggi
  • Le persone che cercate più spesso
  • Le persone che conoscete nella vita reale

Anche se questi potrebbero non essere i criteri esatti utilizzati nell’algoritmo di Instagram, ci danno un indizio sul fatto che Instagram consideri probabilmente gli account con cui spesso interagisci come “persone a cui tieni”. E ha confermato che il contenuto di questi account sarà più alto nel tuo feed.

Le ricerche di profilo sono anche un segnale che Instagram guarda quando posiziona i post nel tuo feed. Quando cerchi (regolarmente) determinati profili, è probabile che tu sia interessato ai post dell’account e che probabilmente li vorrai vedere sul tuo feed.

Instagram potrebbe quindi classificare i loro post più in alto sul tuo feed in modo da non dover cercare i loro profili ogni volta per vedere i post, migliorando la tua esperienza utente su Instagram.

Altri fattori di ranking dell’algoritmo di Instagram

Come funziona l'algoritmo di Instagram - feed di Instagram

Ci sono altri fattori che influiscono sul ranking dei contenuti nel tuo feed:

  • Frequenza: la frequenza con cui utilizzi Instagram e il login determinano la quantità di contenuti nel tuo feed. Ad esempio, se accedi ogni ora, non c’è molto contenuto che deve essere ordinato. Quindi sembrerà piuttosto cronologico e vedrai praticamente tutto. Ma se accedi solo una volta alla settimana, ci sono molti contenuti che sono stati caricati da tutti quelli che segui, il che significa che il contenuto otterrà un determinato posizionamento e ordinamento per mettere il contenuto più pertinente nella parte superiore del tuo feed.
  • Follow: Ovviamente, se segui più account, significa che c’è molto più contenuto nel tuo feed. Più contenuti ci sono, più sarà ordinato e classificato.
  • Uso: questo si lega a entrambi i punti sopra. Se utilizzi Instagram per tante ore al giorno, l’algoritmo approfondirà ulteriormente le fonti dei contenuti per offrirti nuovi post nella parte superiore del tuo feed. Se, tuttavia, accedi solo per 10 minuti al giorno, vedrai solo i punti salienti che Instagram ritiene più pertinenti per te.

Abbiamo appena finito di vedere come funziona l’algoritmo di Instagram e abbiamo analizzato i tre fattori principali che determinano ciò che vedi nel tuo feed di Instagram.
Come Esperto SEO WordPress mi occupo anche di attività su Instagram per aumentare l’engagement degli utenti. Se hai bisogno di aiuto nella creazione di un account Instagram per la tua azienda o vuoi una mano nella strutturazione di un schedule per la programmazione dei tuoi post in modo tale da poter creare più engagement con i tuoi followers, non esitare a contattarmi!

Hai bisogno di aiuto con Instagram?

Avere un sito di e-commerce multilingua può aiutarti a raggiungere un pubblico più ampio in modo user-friendly. Sebbene la traduzione del tuo sito web abbia molti vantaggi, può anche essere piuttosto impegnativa. La creazione di un negozio online è un compito importante e rendere questo negozio multilingue aggiunge un nuovo livello di complessità.

In questa guida WordPress  ti guideremo attraverso il processo di creazione del tuo sito di e-commerce multilingue. Inizieremo aiutandoti a scegliere il tuo plugin di e-commerce e poi vedremo insieme alcuni plugin per aggiungere funzionalità di e-commerce multilingua per il tuo sito.

WooCommerce: il miglior plugin per l’e-commerce su WordPress

Logo WooCommerce.

WooCommerce è uno dei plugin più famosi per la creazione di un e-commerce in modo rapido e semplice. Ti consente di trasformare facilmente il tuo sito web in un negozio online. Puoi vendere prodotti fisici o digitali e persino acquistare prodotti di affiliazione dai mercati online. Il plugin di base è gratuito, ma ci sono molte estensioni a pagamento disponibili per funzionalità aggiuntive. Se vuoi saperne di più su come creare un e-commerce multilingua, su WooCommerce e sul suo utilizzo puoi leggere uno delle mie guide.

Traduci e ottimizza i tuoi prodotti con plugin multilingua

WordPress risolve la maggior parte dei problemi che potresti incontrare tramite plugin. E i siti multilingue non fanno eccezione. Se si desidera eseguire un e-commerce multilingue, è sufficiente selezionare, installare e configurare un plugin multilingua. Il principale vantaggio dei plugin multilingua è la gestione della traduzione:

In un sito WordPress con un plugin multilingua, il contenuto del sito stesso diventa “traducibile”. Cioè, il plugin gestirà le diverse traduzioni delle tue pagine, dei tuoi post e così via. In altre parole, c’è una “singola”  sezione dedicata alle pagine, menu, articoli, prodotti … e il plugin si occupa delle sue traduzioni. Ciò rende più facile per i visitatori passare da una lingua all’altra.

Adesso andiamo a dare un’occhiata ai migliori plugins multilingua per la traduzione di un e-commerce.

I migliori plugin multilingua per il tuo e-commerce

Esistono diversi plugin per WordPress che ti permettono di creare un sito multilingua. Ti mostrerò quelli che attualmente sto usando maggiormente.

Plugin WPML

Logo di WPML, plugin di WordPress.

WPML  è uno dei plugin multilingua più utilizzati nel mondo di WordPress. Con questo plugin, sarai in grado di tradurre tutto nel tuo sito WordPress.

Se hai bisogno di un sito multilingue, i prezzi di WPML sono assolutamente ragionevoli, specialmente considerando tutte le funzionalità che include:

  • È possibile tradurre qualsiasi cosa sul tuo sito, compresi post, pagine, media, categorie, tag, menu, widget, tipi di post personalizzati, tassonomie personalizzate.
  • È compatibile con moltissimi plugins (compreso WooCommerce) e temi.
  • Vi è una garanzia di rimborso di 30 giorni, quindi puoi provarlo e, se non ti piace o se non soddisfa le tue esigenze, puoi richiedere il rimborso della spesa.
  • Il team di sviluppo/supporto è molto attivo.
  • Offrono anche un servizio di traduzione professionale, che potrebbe rivelarsi molto utile se devi tradurre i tuoi contenuti in una lingua che non conosci. Ci sono dei costi aggiuntivi da affrontare.

Tutte le funzioni descritte non sono presenti in tutte le tipologie di Licenze WPLM. Attualmente ci sono 3 diverse tipologie di license:

  1. Multilingual Blog: questa licenza ha un costo di 29 dollari ed è stata realizzata per i siti web che hanno solamente le pagine e gli articoli.
  2. Multilingual CMS: questa licenza ha un costo di 79 dollari ed è stata realizzata per siti più complessi, come e-commerce.  Acquistando questa licenza è inclusa l’estensione WPLM Woocommerce, che ti permetterà di creare il tuo e-commerce in tutte le lingue che desideri: potrai impostare le traduzioni dei prodotti ed impostare anche un costo diverso in base alla lingua.

Se vuoi avere maggiori informazioni visita la pagina delle licenze WPML.

Per mia esperienza diretta ti posso anticipare che rispetto ad altri plugins multilingua incontrerai meno ostacoli se deciderai di utilizzare WPML. Perchè nel tempo non ha conquistato solamente gli utenti finali di WordPress ma anche gli sviluppatori. La maggior parte dei plugins è compatibile con WMPL a differenza di altri che essendo meno utilizzati hanno meno compatibilità tra i plugins e temi WordPress.

Plugin Polylang

I migliori plugin multilingue per WordPress : Polylang

Polylang  è un plugin gratuito disponibile su wordpress.org. Ha oltre 400.000 installazioni attive e una valutazione piuttosto buona (ci sono oltre 500 voti a 5 stelle, e ha ottenuto un punteggio di 4.6 su 5).

Alcune delle sue caratteristiche sono:

  • Puoi tradurre qualsiasi cosa sul tuo sito, compresi articoli, pagine, media, categorie, tag, menu, widget, tipi di post personalizzati, tassonomie personalizzate.
  • È compatibile con moltissimi plugin (compreso WooCommerce) e temi.
  • L’interfaccia utente è disponibile in più lingue.
  • C’è un team di sviluppo attivo. Il supporto, tuttavia, dipende dalla comunità (se si utilizza la versione gratuita).
  • C’è anche una versione a pagamento di Polylang che ha più estensioni, alcune funzionalità extra e servizi di supporto avanzati.

Creare un e-commerce multilingua con WordPress

Abbiamo appena visto come creare un e-commerce multilingua con WordPress e quali sono i migliori plugins per farlo. Uno dei motivi principali per avere un negozio online multilingue è che può portare un maggior numero di nuovi clienti. Il tuo sito web diventa accessibile e comprensibile a migliaia di persone in tutto il mondo, poiché sei in grado di catturare l’attenzione di persone che non parlano la tua lingua ma che possono comunque aver bisogno del tuo prodotto. Ho deciso di parlarti di WPML e Polylang perchè sono quelli che attualmente utilizzo.

  1. Esempio sito multilingua con WPML : www.remotehealtcaresystem.com
  2. Esempio sito multilingua con Polylang: www.growrillahydroponics.com

Entrambi questi progetti che curo sono in WordPress e sfruttano i plugin per multilingua che abbiamo descritto. Il decidere se utilizzare più o meno l’altro dipende dal progetto e anche dalla spesa economica che si vuole affrontare.

Se hai bisogno di aiuto per la creazione di un e-commerce multilingua, non sai come fare le traduzioni dei tuoi prodotti, vuoi maggiori informazioni su WooCommerce o vuoi una semplice consulenza per il tuo sito, non esitare a contattarmi. Come Esperto SEO WordPress realizzerò per te un e-commerce con tutte le caratteristiche utili per la vendita dei tuoi prodotti.

Hai bisogno di assistenza per il tuo e-commerce multilingua?

Cosa sono i Pingback e Trackback WordPress?

Quando qualcuno si collega ai post del tuo blog, a seconda di come è impostato il sito del tuo blog, riceverai una notifica di trackback o pingback. Puoi pensare ai pingback e trackback WordPress come “commenti remoti”. Funzionano allo stesso modo di quando devi moderare un normale commento sul blog, offrendoti le opzioni per approvarlo, eliminarlo o contrassegnarlo come spam.

Se si sceglie di approvarlo, si pubblicano i dati trackback o pingback, insieme ai commenti ricevuti da quel particolare articolo. A seconda del tema, i trackback di WordPress rilasciati rivelano il titolo del post del blog, uno snippet del suo contenuto e un link al post del blog corrispondente che ha attivato il trackback. A differenza dei trackback, i pingback includono solo un collegamento al post anziché un titolo.

Pingback e trackback WordPress sono notifiche di collegamento che ti consentono di tenere traccia di quando altri siti si collegano al tuo contenuto. Quando queste notifiche sono abilitate, vengono visualizzate nella sezione dei commenti dei tuoi post.

Differenze tra Pingback e Trackback WordPress

I trackback sono un modo di interazione manuale mentre i pingback vengono eseguiti automaticamente.

Un trackback sta informando che qualcosa di correlato e interessante esiste in un altro post del blog. Mentre, un pingback è quando un articolo ha fatto riferimento o è stato menzionato nel tuo post.

Un’altra differenza principale tra un pingback e un trackback è che qualcuno deve inviare quest’ultimo manualmente quando pubblica un post. I pingback, d’altra parte, vengono inviati immediatamente e automaticamente quando viene rilasciato un post che contiene un collegamento a un altro post. Inoltre, i pingback possono essere disattivati quando si collegano articoli sullo stesso sito e non solo da siti web esterni.

Ti ricordo che il trackback è specifico di WordPress, quindi funziona solo tra siti che si basano su questo CMS.  Se accedi nel backend di un’articolo del tuo sito e scrolli verso il basso troverai questa sezione dove dovrai inserire l’url di un sito a cui segnalare il collegamento al tuo sito.

Pingback e Trackback WordPress sono positivi o negativi per il tuo blog?

Solitamente , i pingback e i trackback WordPress sono negativi. E non perché sono negativi in ​​loro stessi. In effetti, se fossero utilizzati bene, sono utili per sapere quando un blogger legittimo ci ha collegato.

Sebbene i pingback e i trackback facilitino la comunicazione tra i blog, possono essere utilizzati anche da bot che inseriscono link di spam sul tuo sito. Approssimativamente (e sfortunatamente) il 90-95% delle volte avviene in questo modo.

Essendo quindi più le volte che vengono utilizzati come spam piuttosto che come riconoscimento, la mia raccomandazione è di disabilitarli, dal momento che ci saranno pochissime occasioni in cui il riconoscimento è reale da parte di un utente e non varrebbe la pena il tempo che investirai per moderare che i pingback o i trackback siano legittimi. Gli spammer stanno solo cercando di ottenere più link ai loro siti e domini per aumentare il loro ranking SEO.

Se hai bisogno di aiuto per impostare i pingback e trackback WordPress del tuo sito web o vuoi una semplice consulenza, non esitare a contattarmi.

Hai bisogno di assistenza per il tuo sito WordPress ?